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Caos totale e partita sospesa: annuncio UFFICIALE

Autentico giallo nella finale Playoff di Promozione tra Virtus Stabia e Campagna. La sfida è stata sospesa ai supplementari con uno scenario surreale 

Siamo giunti nella fase finale e decisiva della stagione. Non solo Serie A e coppe europee, perchè di pari passo si avviano al momento clou anche nelle leghe minori del calcio italiano dove spesso non mancano le sorprese.

Partita sospesa, ferito per eccesso di esultanza: doppio annuncio 
Logo Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

È esattamente quanto accaduto a margine della finale Playoff Promozione del girone D in Campania, dove si sono affrontate Virtus Stabia e Campagna, in una gara ricchissima di colpi di scena e dall’epilogo clamoroso. La partita di fatto non si è mai conclusa sul campo perchè è stata sospesa in pieni supplementari a seguito di un episodio increscioso.

Nel secondo dei due tempi aggiuntivi il risultato si è sbloccato col gol del 2-1 da parte degli ospiti: una rete che ha scatenato l’esultanza troppo veemente da parte dei calciatori del Campagna contro la recinsione che li divideva dai propri tifosi. Un gesto tanto forte da causare la caduta della rete, con un piccolo tifoso rimasto quindi ferito. A pochi minuti dalla conclusione la sfida è stata quindi sospesa anzitempo dall’arbitro per motivi di ordine pubblico.

Partita sospesa, ferito per eccesso di esultanza: arriva l’annuncio

A commentare l’accaduto ci hanno pensato gli stessi padroni di casa con una nota apparsa sui propri canali social: “La società Virtus Junior Stabia Fr. è estremamente rammaricata per quanto accaduto al terzo minuto del secondo tempo supplementare della gara con il Campagna, valevole per il secondo turno dei playoff del campionato di Promozione, ed esprime vicinanza al piccolo tifoso rimasto ferito”.

Partita sospesa, ferito per eccesso di esultanza: doppio annuncio 
Pallone © LaPresse – Calciomercato.it

“I calciatori del Campagna, dopo aver siglato una rete, con eccessiva veemenza si sono catapultati sulle recinzioni che dividono il terreno di gioco, al fine di esultare con i loro tifosi, abbattendole e ferendo un bambino tifoso della stessa società”, così recita la ricostruzione dello Stabia che ha poi completato: “A seguito di quanto avvenuto, il direttore di gara ha ritenuto impossibile proseguire la gara ritenendo opportuno fischiare la fine del match. Per questo, la società Virtus Junior Stabia Fr. ha sporto un reclamo, in quanto vittima di quanto avvenuto e totalmente estranea alla dinamica. Per l’impegno dei nostri calciatori, del nostro staff, dei nostri tifosi che ci hanno sempre seguito e supportato, della società che ha impegnato risorse e dedizione in questi anni per rendere lo stadio comunale di Casola di Napoli un campo federale, accogliente e sicuro, riteniamo ingiusto che un episodio non dipeso dalla nostra società macchi il nostro percorso seguito fino ad oggi”.

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