Paredes è carico: “Amo la Roma, qui sono importante. Alla Juve invece…”

Accanto a Jose Mourinho, in conferenza stampa a Trigoria c’era Leandro Paredes: le parole dell’argentino prima di Roma-Servette

Dopo un iniziale difficoltà, Leandro Paredes sta trovando una buona condizione fisica e una fiducia che continua a crescere. Anche se ancora non pare al top, con la Roma che fa fatica a costruire. L’argentino è arrivato in estate dal PSG, era fuori dal progetto dopo un’annata opaca alla Juventus.

Paredes in conferenza stampa
Paredes – calciomercato.it

In giallorosso punta a rilanciarsi, a essere fondamentale, anche insieme all’amico e connazionale Paulo Dybala con cui ha un grande rapporto. Paredes ha preso la parola in conferenza stampa a Trigoria alla vigilia di Roma-Servette: “Ringrazio il mister per le parole, ma abbiamo tanto margine per migliorare. Abbiamo una squadra forte che può fare molto meglio, alzando il livello delle cose che bisogna migliorare.

Che ambiente hai ritrovato? Ti senti pronto per diventare un leader? “Ho trovato una Roma molto cambiata, mi sento molto felice di essere qui. Non solo per essere in questa società, ma anche la mia famiglia è molto contenta di vivere qui. Mi sento pronto per questa sfida, amo Roma e farò di tutto per dare il mio massimo in ogni allenamento e ogni partita”.

Che tipo di compagno è Cristante? Ti trovi bene con lui? “Mi trovo benissimo, con lui e con gli altri. Abbiamo un centrocampo molto forte, speriamo che insieme potremo fare il meglio possibile per la Roma”.

A Juve e PSG non eri al centro, qui Mourinho ti ci ha messo subito. Ti dà una spinta? “Sì, conta tantissimo. Qui sono stato veramente bene, poi tre anni al PSG e alla Juve è stato un anno molto difficile, non solo per me ma per tutta la squadra. Appena sono arrivato qui il mister mi ha dato tanta fiducia, per me è molto importante avere la sua fiducia e dei compagni. Questo mi porterà a dare il massimo per tutti”.

A che livello senti di essere arrivato? “Non lo so, molto meglio di quando sono arrivato, mi sento pronto pe. Lui non vuole che giochi tanti minuti, ma io vorrei giocare. Per me è importante”.

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