Poker Napoli, Garcia: “Contento per Osimhen, abbiamo un super Kvara”

Garcia in conferenza dopo la netta vittoria del suo Napoli contro l’Udinese: “Bello che Osimhen abbia lasciato il rigore a Zielu”

Superato il momento delicato? “Non vi preoccupate per me, sono sereno e tranquillo. I calciatori hanno fatto la partita che dovevano. Sono contento per Osimhen, visto che è stato un po’ al centro negli ultimi giorni sono contento che abbia fatto la cosa che ama di più, segnare. Bello che abbia lasciato il rigore a Zielinski. Abbiamo ritrovato un grande Kvara questa sera. Dopo due pali ha fatto di tutto per segnare ed ha fatto una bellissima rete. La aspettava da marzo. Lui è un calciatore di spettacolo, ama giocare bene: bastava concentrarsi su questo. In classifica non siamo ancora tra i primi 4, dove avremmo voluto essere. L’unica cosa che ci manca da inizio stagione sono i 3 punti con la Lazio in casa”.

Garcia: “Felice per il minutaggio dato a Lindstrom”

Continuità di rendimento? “Bisogna recuperare giocando ogni tre giorni. Ho dato recupero ad alcuni giocatori, minuti a calciatori come Lindstrom e Cholito che ha fatto anche gol. Ora, dobbiamo recuperare e pensare a vincere a Lecce. Per tornare in classifica dove vogliamo essere in classifica, dobbiamo fare tre vittorie consecutive”.

Napoli, parla Garcia in conferenza stampa
Garcia con Osimhen (LaPresse) – Calciomercato.it

Possesso palla? “Prima di questa gara, il Napoli è stata la squadra che ha fatto più possesso palla, seconda all’Inter solo per numero di tiri fatti”.

Qualità del gioco? “Ero soddisfatto a Bologna della qualità del gioco dove è mancato il gol. Dopo Bologna non era tutto da buttare e stasera dobbiamo esser soddisfatti ma non euforici. L’unico cambio con Bologna rispetto a stasera è stata la fortuna”.

Difesa? “Giochiamo da una difesa nuova da due partite. Abbiamo ritrovato un Mario Rui che ha portato esperienza e qualità di palleggio. Molto bene Ostigard e Natan. Il mister è contento quando tutti hanno lavorato bene. Abbiamo lavorato tanto con Natan durante la sosta internazionale. Senza l’infortunio di Rrahmani, Natan avrebbe già iniziato a Genova a giocare. Il lavoro svolto ha permesso a Natan di inserirsi con qualità. Ha ascoltato, ha lavorato sodo ed ha dimostrato che è pronto per fare cose importanti”

Aggiustamenti tattici?: “Quando non perdiamo palloni in costruzione, allora sei più tranquillo e non prendi ripartenze. E sei in grado di fare la giusta riaggressione”.

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