Come gioca Michele Mignani? Modulo preferito e tattiche

Il Bari, dopo una promozione sfiorata, vuole essere protagonista anche in questa stagione. Ecco come giocano i ragazzi di Michele Mignani

Nella scorsa stagione, il Bari ha sfiorato la promozione in Serie A; la finale playoff contro il Cagliari è stata difficile da digerire considerando come è andata a finire. Il gol di Pavoletti al novantaquattresimo ha spento i sogni del club portando i ragazzi di Ranieri nel massimo campionato italiano. Delusione importante ma, con l’inizio della nuova stagione, il Bari vuole essere una delle principali protagoniste della Serie B.

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Michele Mignani (LaPresse) – Calciomercato.It

L’inizio della stagione è stato, tutto sommato, positivo; la prima partita, contro il Palermo, ha portato un pareggio che ha dimostrato la voglia della squadra di non mollare mai. Nonostante la doppia inferiorità numerica, infatti, il Bari è riuscito a tenere il risultato sullo zero a zero. Andiamo a vedere il sistema di gioco dei ragazzi di Michele Mignani.

Modulo Michele Mignani Bari

Il sistema di gioco con cui Michele Mignani mette in campo il suo Bari è un 4-3-1-2 che, in determinante situazioni della partita, può diventare anche un 4-3-3. In porta troviamo Brenno e davanti all’estremo difensore abbiamo due terzini e due centrali.

I primi si devono alternare nella fase di spinta in modo da andare ad aiutare la fase offensiva della squadra con continue sovrapposizione; i centrali, invece, sono giocatori con grande temperamento, abile nel gioco aereo e che provano a sfruttare molto spesso le loro abilità nel gioco di anticipo.

In mezzo al campo è molto importante il ruolo di Maiello che, in carriera, ha vestito per cinque anni la maglia del Frosinone. Può ricoprire sia il ruolo di mediano (davanti alla difesa) sia quello di centrocampista con il compito di andare a dettare tempi e ritmi di gioco. L’obiettivo è quello di dare il giusto equilibrio tra le due fasi di gioco.

Grande importanza, in un modulo del genera, è senza dubbio quello delle mezzali. Benali è un giocatore tecnico, abile nel dribbling e che ama molto inserirsi alle spalle della difesa avversaria per andare ad aiutare la fase offensiva della squadra; grazie alla sua capacità di corsa può dare una mano anche alla retroguardia quando il possesso palla lo hanno gli altri.

E’ un giocatore molto duttile e, proprio per questo, può essere impiegato in tutti i ruoli del centrocampo. Per quanto concerne Bellomo, invece, può essere impiegato anche come trequartista e, tra le sue caratteristiche, troviamo la capacità di calciare dalla distanza e tirare le punizioni.

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Michele Mignani (LaPresse) – Calciomercato.It

Sulla trequarti troviamo Sibilli, un giocatore che può svariare su tutto il fronte offensivo ed essere impiegato anche come esterno offensivo qualora Michele Mignani utilizzasse il 4-3-3 come modulo. Parliamo di un giocatore abile nel dribbling, nell’andare a creare la superiorità numerica e che si muove molto bene all’interno dell’area di rigore.

Gli altri elementi sono Nasti (punta centrale), Morachioli che va ad occupare il ruolo di esterno offensivo ed anche Diaw, centravanti veloce, resistente dal punto di vista fisico e che può risultare molto utile considerando anche la sua capacità di andare ad aiutare la fase difensiva della squadra.

Questo, dunque, il sistema di gioco del Bari di Michele Mignani; tutto l’ambiente vuole essere nuovamente protagonista con la speranza di vivere un finale diverso da quello della passata stagione.

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