Semaforo… Werder, accordo lampo e svolta Milan

Il Milan continua a muoversi sul mercato. Non solo entrate per i rossoneri, al lavoro anche per sfoltire la rosa a disposizione di Stefano Pioli

Il Milan resta la società italiana più attiva sul calciomercato. E non solo per i giocatori arrivati alla corte di Stefano Pioli, ma anche per le uscite. Si lavora, infatti, a un’altra cessione.

Ballo-Touré al Werder Brema, si tratta
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Il Milan sempre più attivo nel mercato: dopo gli arrivi dei vari Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Pulisic, Reijnders, Okafor, Chukwueze e Musah, il club rossonero continua a lavorare anche sul fronte cessioni. Finora la squadra mercato del Diavolo ha liberato le casse societarie da diversi ingaggi pesanti, tra cui quelli di Rebic e Bakayoko, oltre alla cessione di Tonali che ha portato liquidità nelle casse del club.

E non è finita qui: sono ancora molti i giocatori che in queste ultime settimane di mercato potrebbero lasciare Milanello, liberando posti in rosa e alleggerendo ulteriormente il monte ingaggi, anche a fronte dei numerosi acquisti di questa infuocata estate per il club rossonero. Il prossimo a lasciare Milano potrebbe essere Fodé Ballo-Touré, terzino sinistro franco-senegalese arrivato due anni fa dal Monaco e legato al Milan da un contratto fino al 2025.

Calciomercato Milan, Ballo-Touré verso il Werder Brema

Nelle scorse ore, l’entourage del giocatore classe ’97 ha raggiunto un accordo con i dirigenti del Werder Brema. Un passaggio importante, ma non basta: ora inizierà la trattativa tra le due società per definire formula e termini della trattativa che potrebbe portare Ballo-Touré in Germania.

Ballo-Touré al Werder Brema, si tratta
Ballo-Touré (LaPresse) – Calciomercato.it

Dopo averlo prelevato dal Monaco due estati fa per circa 5 milioni di euro, ora l’obiettivo del Milan è di recuperare, almeno in parte, quella spesa. La sensazione è che alla fine ci si accorderà per il trasferimento a titolo definitivo del giocatore partendo da una parte fissa di 4 milioni di euro più bonus, arrivando così alla soglia dei 5 milioni che permetterebbe al Milan di evitare la, seppur minima, minusvalenza.

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