Jorginho in Serie A con ingaggio ridotto: primo ok

Il centrocampista italo-brasiliano si era trasferito all’Arsenal durante la scorsa finestra invernale

Potrebbe durare meno del previsto l’avventura di Jorginho in maglia ‘Gunners’. Il centrocampista italo-brasiliano, che lo scorso gennaio aveva lasciato il Chelsea per accasarsi ai rivali londinesi dell’Arsenal, starebbe valutando un possibile nuovo addio a tre settimane dalla chiusura del mercato estivo.

Jorginho canta l'inno italiano
Jorginho (LaPresse) – Calciomercato.it

La formazione allenata da Mikel Arteta è stata sino a questo momento una delle più attive in entrata. In particolare, proprio in mezzo al campo, l’Arsenal ha messo a segno il colpo Declan Rice per oltre 115 milioni di euro dal West Ham, l’acquisto più caro nella storia del club inglese. Una pedina sicuramente importante nelle idee dei ‘Gunners’ e che potrebbe togliere ulteriore spazio proprio a Jorginho in vista della prossima stagione.

Per questa ragione, negli ultimi giorni, si sarebbe risvegliato parecchio interesse di mercato intorno all’ex Chelsea. Accostato specialmente al Fenerbahce che non avrebbe grossi problemi a garantire i 6,4 milioni di euro d’ingaggio attualmente incassati a Londra, Jorginho – secondo quanto riportato in esclusiva da ‘stopandgoal.net’ – avrebbe anche aperto ad un possibile ritorno nel campionato italiano accettando anche di rivedere al ribasso il suo stipendio.

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Sebbene allo stato attuale non vi siano delle trattative in corso con il calciatore, va ricordato che in passato sono state soprattutto Juventus e Lazio a farci un pensierino. I biancocelesti in particolare sono ancora alla ricerca di un nuovo regista da piazzare davanti alla difesa e Sarri, com’è noto, stravede per le qualità dell’ex Napoli.

Jorginho discute con l'arbitro
Jorginho (LaPresse) – Calciomercato.it

Il centrocampista, acquistato sui 15 milioni di euro dall’Arsenal lo scorso gennaio, potrebbe partire per una cifra leggermente inferiore a quella sborsata dai ‘Gunners’ appena sei mesi fa. Per quanto riguarda la formula, il club londinese potrebbe decidere di aprire al prestito con diritto di riscatto, mentre il calciatore avrebbe lasciato intendere di poter spalmare l’attuale ingaggio su più stagioni così da abbassare le sue pretese. Da non escludere, oltre alla pista italiana, anche quella Araba che nei mesi scorsi si era fatta viva con un sondaggio dell’Al Nassr non andato a buon fine.

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