Come gioca Alberto Gilardino? Modulo preferito e tattiche dell’allenatore

Il Genoa è stata, dopo il Frosinone, l’altra squadra ad aver ottenuto la promozione diretta in Serie A. Gran merito ad Alberto Gilardino.

L’ultimo campionato di Serie B ha visto due squadre che si sono distinte più delle altre; parliamo ovviamente, del Frosinone e del Genoa. La prima squadra ha vinto, strameritando, il torneo mentre i rossoblù si sono piazzati al secondo posto; i settantatré punti totali sono stati utili per ottenere la promozione diretta alla Serie A.

alberto gilardino
Alberto Gilardino (LaPresse)

Gran parte del merito, ed è innegabile, va ad Alberto Gilardino; il tecnico ha saputo completamente ribaltare la situazione in casa Genoa. Arrivato al posto di Blessin (con la squadra sì in zona playoff ma che non stava convincendo sul campo) è riuscito ad imporre immediatamente le proprie idee di gioco.

In ventuno partite ottiene la bellezza di quarantotto punti; un cammino impressionante che è valso, come detto, la promozione diretta alla prossima Serie A. Alberto Gilardino è stato, ovviamente, confermato e ci sentiamo di dire che non poteva esserci altra scelta; il tecnico conosce l’ambiente, conosce la squadra, i ragazzi sanno cosa vuole da un punto di vista tattico-tecnico e perciò era giusto proseguire su questa strada.

Gilardino, inoltre, si merita la possibilità di iniziare la Serie A e di approcciarsi ad uno dei campionati più difficile specialmente dal punto di vista tattico; è chiaro che l’obiettivo del Genoa è la salvezza. Restare nel massimo campionato italiano non sarà semplice considerando la concorrenza e le difficoltà nel salto tra la Serie B e la Serie A.

L’esordio in Serie A sarà contro la Fiorentina; match non semplice contro una squadra che, nell’ultima stagione, ha giocato ben due finali. Il Genoa dovrà provare a far valere il fattore campo; è infatti davanti al proprio pubblico che la squadra deve costruire la salvezza.

Modulo Alberto Gilardino Genoa

Il Genoa ha costruito la promozione in Serie A con il 3-5-2 e, per questo, è possibile ipotizzare l’utilizzo di questo sistema di gioco anche nella prossima stagione. Un modulo dove servirà tanto lavoro da parte degli interpreti in campo per andare ad ottenere il risultato prefissato.

A livello difensivo i tre centrali dovranno essere aggressivi al punto giusto (senza incorrere in sanzioni disciplinari) e avranno il compito di abbassarsi e stringersi nel tentativo di chiudere tutti gli spazi senza dare possibilità agli avversari.

Con i centrali che si stringono, in situazioni prettamente difensive, gli esterni dovranno abbassare il loro baricentro andando a formare una linea di cinque difensori. E’ probabile che, in più di una circostanza (specialmente contro avversari di spessore), vedremo il Genoa disporsi con un 5-3-2 nel tentativo di bloccare tutte le linee di passaggio degli avversari.

Quando ne avranno occasione, però, gli esterni dovranno anche alzarsi per dare un supporto in fase offensiva; tanto lavoro, nel 3-5-2 di Alberto Gilardino, anche per i tre centrocampisti. Le mezzali, in particolare, dovranno svolgere entrambe le fasi di gioco; alternativamente una si deve abbassare per aiutare i tre centrali e una, invece, deve alzarsi con l’obiettivo di fornire un contributo in più dal punto di vista offensivo.

gudmundsson
Gudmundsson (LaPresse)

Tutti questi meccanismi devono essere supportati da un regista, un metronomo che sappia andare a gestire tempi e ritmi di gioco e dare quell’equilibrio di cui la squadra ha assolutamente bisogno.

Arriviamo, ora, all’attacco dove la coppia offensiva del Genoa dovrà essere brava a completarsi nel migliore dei modi; un giocatore deve venire incontro e, muovendosi tra le linee, non dare punti di riferimento agli avversari.

L’altro attaccante, quello che possiamo definire d’area di rigore, ha il compito di proteggere palla, far salire la squadra e ovviamente portare un buon numero di gol. Gilardino, se vuole lottare per la salvezza, ha bisogno di un giocatore in grado di realizzare reti decisive.

Modulo preferito Alberto Gilardino

Parlare di modulo preferito, per Alberto Gilardino, è complicato ma sembra che il tecnico preferisca mettere la sua squadra in campo con il 3-5-2.

Un sistema di gioco dove l’allenatore cerca il massimo risultato sia dal punto di vista difensivo sia sotto l’aspetto offensivo. In Serie A, imporsi, non sarà semplice ma l’allenatore ha voglia di stupire, con i suoi ragazzi, nel massimo campionato italiano.

Formazione Genoa di Alberto Gilardino

Concludiamo con la formazione di Alberto Gilardino; il suo Genoa potrebbe scendere in campo con Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Strootman, Badelj, Ilsanker, Frendrup; Gudmundsson, Coda.

Una formazione che, se vuole lottare per la salvezza, ha bisogno di rinforzarsi nel miglior modo possibile; il salto di categoria non è semplice e Alberto Gilardino ha bisogno di diversi innesti.

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