L’esodo in Arabia continua: un altro big ha trovato l’accordo fino al 2026

L’asse Chelsea-Arabia Saudita è più caldo che mai: sembra in dirittura d’arrivo l’ultima trattativa

L’Arabia Saudita continua a scatenarsi sul mercato europeo. Dopo aver portato lo scorso anno Cristiano Ronaldo, la linea di assalto totale ad altri campioni del nostro calcio non accenna ad arretrare. Anzi, sembra si stia intensificando.

Koulibaly e Mendy (LaPresse) – calciomercato.it

Benzema è stato il secondo campionissimo a scegliere i petroldollari mentre non è riuscito il colpaccio Messi che ha scelto l’Inter Miami. Ma Al-Hilal, Al-Ittihad, Al-Nassr e altri club stanno provando in tutti i modi ad attirare altri big, allenatori o giocatori. Allegri e Mourinho sono stati due dei top manager contattati, poi anche Gasperini e non solo. Tutti e tre hanno però declinato le rispettive proposte, così come è successo pure per i calciatori e Lukaku è stato tra i più importanti anche in ottica Serie A. Non tutti hanno ovviamente scelto di dire no e anzi più di qualcuno resta in trattativa. Ziyech e Kante sono tra i più in vista, ma nelle ultime ore anche lo stesso Koulibalycome vi abbiamo raccontato – è al centro dei discorsi con l’Al-Hilal e un’altra società pronte a ricoprirlo di milioni.

Chelsea, non solo Koulibaly: accordo tra Mendy e l’Al-Ahli

Ma presto potrebbe aggiungersi anche un quarto calciatore del Chelsea a scegliere di esaminare e magari accettare la proposta araba. Si tratta di Edouard Mendy: secondo Fabrizio Romano, il portiere senegalese ha trovato l’intesa personale con l’Al-Ahli (il club che ha provato a ingaggiare Mourinho) per uncontratto fino a giugno 2026. La trattativa sarebbe addirittura alle battute finali e l’ex campione d’Europa con i Blues – con cui ha un accordo fino al 2025 – dovrebbe presto trasferirsi a titolo definitivo. Dopo l’exploit del 2021, Mendy ha avuto un calo importante con errori evidenti anche in Champions, e quest’anno ha perso il posto a vantaggio di Kepa. Per colpa sicuramente anche di un infortunio importante alla spalla, ma in ogni caso anche al suo ritorno è scalato dietro allo spagnolo nelle gerarchie.

Impostazioni privacy