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Milan-Napoli, Spalletti alimenta il dubbio Raspadori: “Domani altre prove”

Luciano Spalletti parla in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli: da Osimhen a Raspadori, le parole del tecnico azzurro

Senza Osimhen e Raspadori, il Napoli si prepara alla trasferita in casa del Milan per i quarti di finale di Champions League. Il tecnico Luciano Spalletti anticipa il match nella conferenza stampa della vigilia.

Conferenza Spalletti prima di Milan-Napoli
Spalletti in conferenza (Ansa) – Calciomercato.it

SQUADRA FORTE – “Serve avere una mentalitĆ  da non distinguere il campo migliore e il campo peggiore. Si va sempre a giocare per ottenere il massimo del risultato, al di lĆ  di chi abbiamo davanti e su quale campo giochiamo. E’ una crescita per fare risultati importanti”.

MANCANZA OSIMHEN – “La forza della squadra non ĆØ mai un’addizione dei componenti di una squadra. E’ l’addizione delle qualitĆ  e di come coesistono l’uno con l’altro e del comportamento di squadra. Abbiamo fatto vedere di saper scegliere come giocare al di lĆ  della formazione iniziale. Abbiamo vinto partite importanti anche senza Osimhen e siamo qui proprio perchĆ© abbiamo vinto delle partite importanti senza di lui. Mi aspetto la stessa cosa: chi va in campo deve avere la fiducia dei compagni e la sua per far venire un gioco di squadra”.

RASPADORI – “Bisogna fare delle valutazioni. Solo oggi ha fatto allenamento e ha fatto tutto ciĆ² che doveva fare. Si valuterĆ , domattina faremo ulteriori prove e poi andremo a scegliere chi giocherĆ  in quella posizione lƬ”.

SERATA PIU’ IMPORTANTE – “Spero ce ne siano altre piĆ¹ importanti. E’ vero che siamo in un punto molto alto, parlo anche per i miei calciatori, e dobbiamo portare la voglia e l’entusiasmo di dove siamo partiti e la consapevolezza di dove possiamo arrivare. Mi aspetto che si ripetano le cose giĆ  fatte. E’ una competizione bellissima, in cui dobbiamo anche divertirci. Ce la dobbiamo gustare anche in ampiezza: stasera, la cena, quando andiamo a letto, dobbiamo gustarci queste ore qui”.

VIGILIA DI NATALE – “SƬ, fa parte dell’ampiezza di vivere le giornate nel modo corretto e nel modo giusto. Tutte le ore che circondano questi eventi qui sono bellissime”.

Milan-Napoli, Spalletti su scontro con Maldini e Guardiola

MALDINI – “Non ho da dire niente per la stima che ho di lui. Per voi qualsiasi situazione di campo, con queste telecamere le fate diventare subito uno scontro. Sono cose di spogliatoio, cose normalissime. Quando ero allo Zenit e potevo decidere anche i direttori, mi fu chiesto un profilo internazionale per dare piĆ¹ forza al club come visibilitĆ , indicai Paolo Maldini. Loro furono felicissimi, mi fu chiesto di contattarlo e in quel momento lƬ aveva da fare delle cose e non accettĆ². Per evidenziare la stima che ho di lui: ho fatto una cinquantina di post su Instagram e a giugno 2020 feci un post con una foto dove c’era anche la maglia di Maldini”.

180 MINUTI – “Valutazioni si fanno, come quella di Osimhen di non rischiarlo. Il Milan dĆ  noi ha giocato una grande partita, vincendo meritatamente. Si fanno un po’ di valutazioni. Questa ĆØ la competizione dei campioni, i campioni non si piangono addosso e trovano le soluzioni per giocarsele con chiunque. Noi di campioni ne abbiamo tanti, poi ci sono le emotivitĆ  e il carattere. La squadra la conosco bene e so che farĆ  di tutto per essere migliore del Milan. Non eravamo piĆ¹ forti 15 giorni fa, non siamo piĆ¹ deboli adesso. Ci faremo trovare pronti”.

GUARDIOLAĀ E VITTORIA CHAMPIONS – “Quando si parla di Guardiola mi alzo anche in piedi (lo fa davvero, ndr) perchĆ© da lui ho imparato tantissime cose. Per me ĆØ come Klopp, De Zerbi che vado a vedere spesso. Se le mie parole non hanno avuto l’effetto che volevo chiedo scusa: ci fa piacere se dice cose belle del Napoli. Se poi mi viene detto che lui ha detto che noi possiamo vincere la Champions, ĆØ un altro discorso: non siamo quelli che devono dimostrare qualcosa in questa competizione, noi abbiamo giĆ  dimostrato. Ora ci dobbiamo divertire, mantenendo la postura e la faccia corretta. Poi spero di poter fare due risate con Guardiola su questo discorso davanti a un buon caffĆØ turco”.

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