Palloni di Serie A ritirati dall’arbitro e messi in un sacchetto: il motivo

L’accordo siglato con la Lega Serie A sta calamitando l’attenzione dei fan token: ecco il motivo del gesto

Dopo il pareggio beffa al quale è stato inchiodato clamorosamente l’Inter, la giornata di Serie A sta proseguendo con Lecce-Napoli, confronto molto acceso e che potrebbe regalare interessanti colpi di scena fino al triplice fischio. In queste ore, però, ad incuriosire l’attenzione degli utenti è stata una prassi che in occasione delle ultime uscite ufficiali si sta ripetendo con regolarità.

Palloni di Serie A ritirati dall'arbitro e messi in un sacchetto: il motivo
Pallone Serie A (LaPresse) – Calciomercato.it

In virtù di un accordo imbastito tra la Lega Serie A ed il sito Socios, infatti, ad ogni gol il pallone finito in rete viene portato dall’arbitro a metà campo e scambiato con uno nuovo. A quel punto, poi, il pallone “fortunato” finisce in un sacchetto per poi essere destinato alla sede di Chiliz. Il motivo? Gli studi portati avanti da Socios provvederanno ad integrare al pallone un chip specifico, in maniera tale da farne un vero e proprio capolavoro tecnologico. Socios ha già ufficializzato il fatto che questa pratica sarà ripetuta per 25 gare del calcio italiano, tra Coppa Italia e campionato. Il primo match che è stato teatro di quest’esperimento è stato Napoli-Milan. Il tifoso fortunato, che potrà vincere il pallone grazie ad un’asta, potrà rivedere il gol in questione avvicinando il proprio dispositivo mobile alla sfera.

Un vero e proprio cimelio per i fan token, con Alexandre Dreyfus che aveva così commentato l’accordo con la Lega di Serie A: “Possedere un pallone andato in rete in occasione di una partita è bello ma poter rivivere il gol direttamente dal pallone stesso e in qualsiasi momento lo è ancora di più. Stiamo dando ai fan la possibilità di possedere il momento.”

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