Domani l’udienza preliminare: cosa può succedere alla Juventus

Domani mattina c’è l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma con la Juventus in attesa: tutte le tappe e ciò che può succedere

Una settimana intensa per la Juventus. Il campo c’entra poco perché i bianconeri saranno impegnati soprattutto sul fronte extra-campo. Si parte subito lunedì mattina: al Tribunale di Torino si terrà l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma.

Juventus attende l'udienza preliminare
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Un appuntamento nel corso del quale il Gup Marco Picco sarà chiamato a decidere sul rinvio a giudizio della società bianconera e di 12 tra dirigenti e amministratori (dall’ex presidente Agnelli all’ex vice Nedved, passando per Arrivabene e Paratici. La richiesta è sostenuta dai pubblici ministeri Mario Bendoni e Marco Gianoglio, con l’altro magistrato che ha condotto l’inchiesta, Ciro Santoriello, che ha preferito tirarsi indietro dopo le polemiche per un vecchio video tornato alla luce nei mesi scorsi.

Il Gup dovrà pronunciarsi non soltanto sulla richiesta di rinvio a giudizio degli indagati, ma anche sulla competenza territoriale, potendo spostare il processo a Milano o Roma. Possibile a tale riguardo che la decisione venga demandata alla Cassazione con un inevitabile allungamento dei tempi.

Ecco perché potrebbe non essere una giornata decisiva quella di lunedì. Viste i numerosi quesiti in ballo (ci sarà anche la costituzione delle parti civili come i piccoli azionisti della Juve, Consob e Agenzia delle Entrate), possibile che la giornata sia soltanto l’inizio dell’udienza preliminare.

Juventus, attesa per la manovra stipendi

Oltre all’appuntamento di domani al Tribunale di Torino, la prossima settimana sarà quella in cui la Procura Federale chiuderà l’indagine sulla manovra stipendi con il possibile deferimenti delle parti in causa.

Agnelli Nedved Arrivabene attendono udienza preliminare
Agnelli Nedved Arrivabene – Calciomercato.it

Sembra dal punto di vista sportivo, è attesa la decisione del Consiglio di Stato che si esprimerà nel merito sul ricorso della Figc sulla sentenza del Tar sulla famosa carta Covisoc. Una decisione che potrebbe pesare anche il 19 aprile quando il Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni si esprimerà sulla penalizzazione di 15 punti.

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