Sanzione UEFA peggiore del previsto: cinque anni senza Champions

Fine maggio il termine ultimo per la decisione definiva da parte dell’Organo di controllo dell’UEFA ai danni della big spagnola sul ‘caso Negreira’

L’UEFA ha diramato attraverso una nota ufficiale l’apertura dell’indagine ai danni del Barcellona relativa al ‘caso Negreira‘, per una violazione del quadro giuridico della Federazione in cui l’ex arbitro avrebbe avuto un ruolo da assoluto protagonista intascando 7 milioni di euro per “consulenze” spalmate a cavallo tra il 2001 e il 2018.

Barcellona fuori dalle competizioni europee, decisione UEFA
Barcellona escluso da competizioni UEFA – calciomercato.it

Questa si aggiunge al cordone già avviato in precedenza da parte dell’Organo continentale in stretto contatto con la Procura di Barcellona con le accuse di corruzione e frode sportiva. Un quadro dunque molto complicato per il club catalano, che adesso rischia davvero grosso.

Barcellona alle strette per il ‘Caso Negreira’: l’UEFA vicina alla sanzione ufficiale

Stando agli ultimi aggiornamenti provenienti dalla Spagna, sia il Consiglio Superiore dello Sport che la RFEF (Federazione Calcistica spagnola, ndr) ma anche l’unione dei club della Liga (fra cui anche il Real Madrid, parte lesa) e l’UEFA nella persona di Alexander Ceferin starebbero aspettando il colpo di grazia definitivo da parte degli Ispettori Etici e Disciplinari.

Barcellona fuori dalle competizioni europee, decisione UEFA
Barcellona – calciomercato.it

La sanzione consisterebbe nell’esclusione dalle competizioni europee per la durata di cinque anni. Entro il termine ultimo del mese di maggio la decisione verrà resa ufficiale, ma non intaccherà in ogni caso l’eventuale disputa dell’edizione di Champions League del prossimo anno come da protocollo. È doveroso sottolineare come tale sanzione possa influire negativamente sulla salute delle casse societarie già in netto deficit, stando alle analisi di bilancio pubblicate negli ultimi mesi in relazione all’annata passata. Attraverso i ricavi della partecipazione alle coppe, infatti, la maggior parte dei club hanno modo di finanziare operazioni di mercato e condurre azioni di sostenibilità a livello generale. Nell’ipotesi concreta di accuse fondate, il Barcellona potrà poi fare ricorso al TAS nella speranza di ottenere un’ultima istanza giudiziaria sportiva.

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