De Laurentiis, che stoccata ad Allegri: “È venuto a farmi lezioni di calcio”

Il patron del Napoli al Maschio Angioino per il ‘Premio Bearzot’ a Spalletti: “Gli avevo già chiesto di venire da noi prima che andasse alla Roma”

“Complimenti a Spalletti, è stata una felice intuizione che ho dovuto depistare. Il problema del calcio è che voi giornalisti non vi fate i fatti vostri. Vi fate il calciomercato come vi pare, diventa un casino”. Così Aurelio De Laurentiis al Maschio Angioino dove l’allenatore del suo Napoli ha ricevuto il ‘Premio Bearzot’.

Da Spalletti ad Allegri: De Laurentiis a ruota libera
Aurelio De Laurentiis – calciomercato.it

“Ricordo che lo andai a trovare in uno di quegli immensi grattacieli per la seconda volta – aggiunge il patron del Napoli sempre a proposito del tecnico azzurro – Gli avevo già chiesto di venire da noi prima che andasse alla Roma. Però mi disse ‘no, io non posso venire’. Lo andai a trovare di nuovo dopo. Poi se le regole del calcio fossero diverse forse uno scudetto al Napoli lo avremmo anche portato, quindi nel frattempo non è che abbiamo fatto male. Gli ho detto che se non si fosse sentito bene Gattuso lo avrei voluto a Napoli. Gli strappai un sì, che sarebbe venuto anche prima. Siamo andati avanti fino a giugno. Io penso di essere un gentiluomo di altri tempi, quindi non ho voluto segare il precedente allenatore, anche se forse sarei entrato prima in Champions se l’avessi fatto”.

“Nel frattempo per depistarvi passai per Conceicao – ricorda De Laurentiis lanciando poi una ‘frecciata’ ad Allegri senza nominarlo – e per quello che ora sta alla Juventus che è venuto a farmi lezioni di calcio per quattro volte durante i lauti banchetti a via XXIV maggio. Poi venne il bravo Luciano, che ci ha portato tra le prime tre, ma anche quell’anno poteva andare diversamente se le cose fossero state diverse. Il bravo Spalletti resterà a Napoli”.

Da Spalletti ad Allegri: De Laurentiis a ruota libera
Aurelio De Laurentiis – calciomercato.it

“Titolari incedibili? C’è sempre la famosa proposta indecente – risponde De Laurentiis non chiudendo alla cessione di qualche big nel prossimo calciomercato estivo – I numeri li fanno gli altri, è sempre volgare parlare di numeri. Per chi ne parla, non per chi li riceve. Noi aspettiamo, siamo in buona compagnia, i miei contratti sono un po’ unici, vengono dal cinema e quindi nessuno si muove se noi non dovessimo decidere diversamente”.

“Fifa-Uefa? Su Netflix c’è una bellissima serie tv che molti ignorano, su cui bisognerebbe investigare – risponde – Quanto successo per 20 anni nel calcio non è detto che sia finito ed è gravissimo. Quando i tifosi dicono che ‘il calcio siamo noi’ è vero. Così come quando faccio un film il mio committente è il pubblico e devo spersonalizzarmi, ho sempre applicato questa regola. Noi lavoriamo per i nostri tifosi, che non sono sono quelli che vengono allo stadio ma sono anche quelli che sono nello stadio virtuale, nel mondo. Sono stati contati 83 milioni di simpatizzanti per il Napoli in occidente. Quindi se dovesse accadere questa nostra festa dovremo mettere insieme una quindicina di zone e città della Campania connesse e collegate con Napoli, sarà una grande festa”, conclude De Laurentiis.

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