PAGELLE E TABELLINO ITALIA-INGHILTERRA 1-2: Retegui d’Italia, Verratti stecca

Pagelle e tabellino di Italia-Inghilterra, match valido per la 1a giornata del gruppo C di qualificazioni a Euro 2024

Italia-Inghilterra, pagelle e tabellino
Retegui – calciomercato.it

ITALIA

Donnarumma 6: incolpevole sui gol, corre un paio di rischi, fa il possibile.

Di Lorenzo 5: nel primo tempo era stato tra i meno peggio, considerando almeno qualche abbozzo di movimento senza palla, un minimo di voglia. Sfortunato e scoordinato sul rigore che ammazza la partita.

Toloi 5: qualche spiegazione farebbe bene da parte del ct. Oggi l’italobrasiliano è stato un disastro, a tratti viene scherzato, sbaglia un pallone pessimo e viene saltato con enorme facilità. Spesso fuori posizione.

Acerbi 5,5: copre tanti buchi, spesso lo fa male. Deve occuparsi di troppo campo, sbaglia nel non scaricare il pallone e lasciare scopertissima la sua zona. Non benissimo anche lui comunque, pure se nel secondo tempo sale di livello.

Spinazzola 6: sembra a volte l’unico sbocco possibile, ma è troppo timido. Gioca quasi col freno a mano tirato, punta ma dovrebbe farlo di più. Comunque perno offensivo azzurro.

Verratti 5: offre poco pallessio in entrambe le fasi, arriva spesso e volentieri in ritardo e fatica a trovare la posizione. Sbaglia davvero tanto. Tra l’altro da capitano. Dall’88’ Scamacca sv

Jorginho 5: opacissimo, oscurato costantemente dalla qualità e la freschezza di Bellingham e Rice. Anche atleticamente poco brillante, poca personalità. Dal 69′ Tonali 5,5: fa il suo, partecipa alla manovra anche se non sempre è preciso.

Barella 5,5: parte con buona voglia, aggredisce e si inserisce ma sbaglia troppo a livello tecnico e negli appoggi. La garra c’è, a volte un po’ troppo confusionario. Dal 62′ Cristante 6: il peccato è che l’Italia non sia mai riuscita ad armare il suo tiro da fuori.

Berardi 5: evanescente. Timido, poco coinvolto e poco cattivo nel cercare il pallone. Oggi tra i peggiori in campo. Dal 62′ Politano 5,5: parte benino, una scintilla, poi nient’altro.

Retegui 7: si trova all’esordio due marcantoni come Maguire e Stones, lui lotta e non si perde mai d’anino. Prende tanti calci ma non fa una piega, ha pazienza e aspetta l’occasione. Un’occasione vera, un gol. Fa cose giuste e semplici, usa il fisico a proprio vantaggio. Vecchia maniera, ma molto efficace. Mostra personalità e sacrificio.

Pellegrini 6,5: primo tempo così così, ma comunque l’unico a cercare di inventarsi qualche lancio diverso. Poi la genialata sul gol di Retegui, con un assist magico. Rianima l’Italia. Dal 69′ Gnonto 6,5: entra benissimo in partita, l’Italia finisce per giocare quasi solo da lui. Qualche errorino, ma comprensibile.

Allenatore: Roberto Mancini 5: primo tempo da mani nei capelli, in cui l’Italia è presa in continua infilata, l’Inghilterra arriva da tutte le parti. La coppia Toloi-Acerbi fa acqua da tutte le parti, il centrocampo è assente. L’invenzione di Pellegrini rianima gli Azzurri, che poi schiacciano gli inglesi pur senza avere enormi occasioni. Almeno i segnali di reazione, ma c’è più di qualcosa che lascia perplessi.

INGHILTERRA

Pickford 6: praticamente inoperoso. Può poco sul gol di Retegui.

Walker 6: fa il suo, non si spreca più di tanto in fase offensiva ma le sue folate sono comunque sempre pericolose.

Stones 6,5: non soffre mai nel primo tempo, poi l’Italia alza il livello e ha qualche grattacapo in più. Colpevole sul gol di Retegui.

Maguire 6,5: si incolla a Retegui e nel primo tempo non lo fa muovere. Poi gli Azzurri alzano il livello tecnico e la velocità, lui mantiene una buona solidità e subisce il giusto.

Shaw 5: primo tempo di grande livello, a Toloi va via con semplicità disarmante e fa un po’ quello che vuole. Poi si siede sugli allori, un po’ troppo, e lascia i suoi in 10.

Philips 6,5: corre molto, non gioca una partita particolarmente vistosa ma è sempre prezioso, ben posizionato a schermare qualsiasi iniziativa italiana.

Rice 7: semplicemente il centro, l’ombelico dell’Inghilterra. Equilibra, corre, recupera, distribuisce, sempre con un tasso di qualità clamorosamente elevate. Fa pure il bomber. Totale.

Bellingham 6: va troppo a sprazzi, ma quando si accende è da stropicciarsi gli occhi. Giocatore meraviglioso. Dall’85’ Gallagher sv

Saka 6: qualche folata, poco altro. Quando si trova uno contro uno non accende la lampadina, che resta intermittente. Dall’85’ James sv

Kane 6,5: non lo scopriamo certo ora, che è uno dei tre o quattro (al massimo) centravanti migliori del mondo. Quello di stasera lo proietta nella storia: è lui il calciatore con più gol in assoluto nella storia della nazionale inglese.

Grealish 5,5: prova senza arte né parte, a volte sembra un po’ fine a se stessa. Dal 69′ Foden sv. Dall’81’ Trippier sv

Allenatore: Gareth Southgate 6,5: primo tempo da incorniciare, in cui l’Inghilterra domina in lungo e largo, disponendo degli Azzurri a proprio piacimento. Ne fa due, di cui uno su rigore. Nel secondo tempo però si ferma al gol di Retegui e resta imbambolata. Grave per una squadra così accontentarsi e rischiare.

Arbitro Jovanovic (Serbia) 6: partita con qualche insidia. Il giallo della serata, è proprio il caso di dirlo, riguarda le ammonizioni si Grealisch, Rice e Walker che ancora si fa fatica a capire. Il rosso a Shaw sembra esserci.

Il tabellino del primo tempo di Italia-Inghilterra

Marcatori: 13′ Rice (IN), 44′ rig. Kane (IN), 56′ Retegui (IT)

Ammoniti: Rice (IN), Grealish (IN), Walker (IN), Shaw (IN), Maguire (IN), Jorginho (IT)

Espulsi: all’81’ Shaw (IN)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Berardi, Retegui, Pellegrini.
A disposizione: Falcone, Meret, Darmian, Gnonto, Scamacca, Pessina, Emerson, Scalvini, Cristante, Politano, Tonali, Romagnoli
Allenatore: Roberto Mancini.

INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Philips, Rice, Bellingham; Saka, Kane, Grealish.
A disposizione: Ramsdale, Forster, Trippier, Henderson, Dier, Chilwell, James, Guéhl, Gallagher, Foden, Maddison. Toney.
Allenatore: Gareth Southgate.

Arbitro: Srdjan Jovanovic (Serbia)

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