Antonio Conte in procinto di lasciare l’Inghilterra e tornare in Italia, occhio all’ipotesi Milan: gli intrecci nel ‘derby’ con l’Inter
Come raccontato da Calciomercato.it, Conte è ormai al capolinea con il Tottenham e la separazione potrebbe avvenire anche prima di giugno. Rapporto completamente deteriorato con gli ‘Spurs’ e futuro del tecnico pugliese che a questo punto diventa un tema di stretta attualità. Con l’ipotesi di un ritorno in Serie A sempre più crescente. Abbiamo parlato di come prenderebbe forma la ‘nuova’ Inter con Conte. Ma tra gli scenari possibili, c’è anche quello che potrebbe vederlo al Milan.

Il ‘derby’ milanese per la panchina inizia a infiammarsi. Del resto, i recenti risultati di nerazzurri e rossoneri mettono seriamente alle strette sia Simone Inzaghi che Stefano Pioli, che devono concludere assolutamente la stagione tra le prime quattro in campionato e possibilmente con un percorso virtuoso in Champions League. Dove la possibilità di arrivare in fondo c’è, ma non sarà facile, con Napoli e Benfica di mezzo e in grandissima forma. Dunque, l’ex CT pensa al ritorno in Italia e può essere stuzzicato, dopo aver allenato Juventus e Inter, dall’idea di prendere in consegna la panchina del Diavolo. Con un contesto che starebbe prendendo una piega favorevole, grazie proprio a Pioli e alla svolta tattica che ha portato i rossoneri a schierarsi con la difesa a tre. Potrebbe dunque non essere necessaria una rivoluzione globale, ma soltanto qualche piccolo aggiustamento.
Il nuovo Milan di Conte: Lukaku e non solo con l”assist’ di Pioli
L’intreccio con l’Inter potrebbe portare dall’altra parte del Naviglio Romelu Lukaku. Il belga è sempre più lontano dalla permanenza in nerazzurro e d’altro canto Conte, come noto, lo stima moltissimo e potrebbe cullare il suo rilancio.

Pronto per lui un posto al centro dell’attacco rossonero, con Giroud come vice: anche il francese gode della stima del tecnico pugliese. Per il resto, l’ossatura della squadra potrebbe ricalcare molto quella attuale. Il 3-4-2-1 verrebbe ereditato da Conte così com’è soprattutto per quanto concerne la linea difensiva e quella mediana. Qualcosa cambierebbe sulle fasce: occorrerebbe un vice di Theo Hernandez maggiormente all’altezza rispetto a Ballo Tourè e un esterno destro a tutta fascia di ruolo (occhio a Dalot o ad Emerson Royal). Alle spalle della punta, con Leao e Brahim Diaz in bilico per motivi diversi, servirebbero probabilmente gli investimenti maggiori. Nomi caldi in tal senso potrebbero essere quelli di Zaniolo e Pulisic, ma non solo.