Finisce 1-0 per la Juventus a San Siro la partita fra l’Inter e i bianconeri. Una partita nervosa in cui i nerazzurri non mettono in campo la loro miglior prestazione. Fra chi ha deluso c’è anche lui, Marcelo Brozovic
Praticamente tutti con l’insufficienza in pagella dopo la sfida contro la Juventus, terminata 1-0 per i bianconeri, anche Marcelo Brozovic che parte titolare come regista al posto dell’ormai fisso Hakan Calhanoglu.
Calhanoglu, spostato da play a mezzala sinistra non gioca una buona partita e viene da chiedersi se ormai il suo vero posto all’interno del centrocampo nerazzurro sia proprio quello di regista. Anche perché l’Inter, ormai, sembra essersi davvero abituata al modo di interpretare il ruolo da parte del turco e Brozovic fatica a rientrare nelle gerarchie e soprattutto a dare lo stesso equilibrio che garantisce il compagno di reparto.
In ottica futura, con un’Inter ricca di problemi finanziari e con l’impellente bisogno di fare cassa, oltre al sempre più lontano Denzel Dumfries, anche Brozovic entra nella lista dei giocatori che i nerazzurri potrebbero cercare di piazzare sul mercato a giugno.
Nelle ultime partite il croato non ha convinto né per quanto riguarda l’atteggiamento, né per quanto riguarda le prestazioni. Insomma, l’Inter e il centrocampista probabilmente non sono mai stati così lontani.
Inter, il Barcellona torna all’assalto
Non è un segreto che il Barcellona sia estremamente interessato a Marcelo Brozovic e nella sessione di calciomercato di gennaio si è spesso parlato di un possibile scambio con Franck Kessié.
A giugno, Sergio Busquets ufficializzerà probabilmente il suo addio e a quel punto il club blaugrana potrebbe tornare all’attacco per accaparrarsi il centrocampista. Brozovic ha 30 anni, motivo per cui l’Inter non si aspetta un picco prestazionale del croato e per cui giugno potrebbe davvero essere il momento giusto per separarsi da lui.
Non sarà una separazione facile, dopo 8 anni. Ma una separazione sicuramente necessaria per risanare le casse dell’Inter. Nessuno è incedibile in questo momento, tantomeno giocatori che faticano a rientrare nell’equilibrio tattico nerazzurro.