Gasperini non lo nasconde: “Ci mancavano i tre punti, vogliamo restare in zona Europa”

Atalanta-Empoli, le parole di Gasperini ai microfoni di DAZN al fischio finale: ecco quanto dichiarato dal tecnico nerazzurro.

Un successo dal peso specifico non indifferente. Reduce da una serie di risultati non brillanti, l’Atalanta riesce a rimontare l’iniziale svantaggio e batte l’Empoli 2-1, portandosi momentaneamente a tre lunghezze di distanza dal quarto posto occupato dal Milan. Ai microfoni di DAZN, sono tanti gli argomenti affrontati da Gasperini nella consueta intervista post partita. Ecco le sue parole:

Gasperini non lo nasconde: "Ci mancavano i tre punti, vogliamo restare in zona Europa"
Gasperini a DAZN

AMBIZIONI -“Naturale che pensiamo di arrivare più in alto possibile. Da 27 giornate siamo in zona Europa dove speriamo e pensiamo di poter restare fino alla fine: siamo scivolati nelle ultime domeniche dalla zona Champions.”

SVOLTACi ha dato tre punti importantissimi per come l’abbiamo giocata, per come si è sviluppata: ci siamo ritrovati in svantaggio alla fine del primo tempo. Un pareggio non avrebbe rispecchiato l’andamento della gara e averla ribaltata è una bella soddisfazione. Ci mancavano i tre punti da qualche settimana, soprattutto in casa: importante è stata però la prestazione anche da un punto di vista tecnico, con i giocatori che sono stati straordinari per come hanno voluto inseguire questo risultato.”

REAZIONE NELLA RIPRESAAvevamo appena preso il gol dopo un primo tempo in cui avevamo spinto a lungo e avuto buone opportunità. Sembrava un segno del destino di questa squadra, in questo momento. Sfortuna che si andava ad aggiungere a risultati non positivi. Nell’intervallo ci siamo solo preoccupati di mantenere il livello di gioco su quello che avevamo fatto nel primo tempo, di non innervosirci. Il calcio è fatto anche di questi momenti che vanno accettati: devo dire che anche quando abbiamo perso contro Napoli e Milan, la squadra non era mai mancata. Non ha mai gettato la spugna e men che mai la getteremo da qui fino alla fine della stagione.”

SISTEMA DI GIOCO“Giochiamo con il 3-4-1-2 o con una punta centrale con due attaccanti a supporto esterni. In questo momento Muriel, Pasalic e Zapata hanno una conoscenza fra di loro, riescono a dialogassi, a trovarsi. Sono più reparto in questo momento rispetto a quello che poteva essere altre scelte e sono questo contento della scelta fatta. Non abbiamo avuto una reazione: in realtà avevamo giocato bene anche nel primo tempo. Le reazioni non sono in base al risultato, ma quando fai male. Il gol subito ha dato ancora più evidenza alla compattezza di questo gruppo. Questa squadra gioca al di là del risultato: sa benissimo quando si esprime bene. Ci sono state delle partite che abbiamo vinto e non eravamo soddisfatti. Altre invece che abbiamo perso ma in cui sapevamo che la strada intrapresa fosse quella giusta. Sarebbe stato così anche stasera.  La cosa importante per noi è come giochiamo tecnicamente ed atleticamente e quando fai questo passi oltre l’episodio che no.”

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