“È stata una m***a”: durissimo attacco a Conte

Dopo l’eliminazione contro il Milan, lo spogliatoio del Tottenham si rivolta contro Conte: “Non capisco le sue scelte”

La gara dell’andata è stata deludente da parte del Tottenham, ma anche nella partita di ritorno non c’è stata la reazione attesa: Antonio Conte messo in discussione anche all’interno dello spogliatoio.

"Non capisco le sue scelte": Richarlison attacca Conte
Antonio Conte sotto attacco a Londra – Calciomercato.it

Il Milan celebra l’ingresso ai quarti di finale dopo 11 anni, mentre gli ‘Spurs’ dovranno fare i conti con un’altra stagione senza alcun trofeo. Nel post partita, è stato Richarlison a scagliarsi contro il tecnico salentino: “Questa stagione è stata una merda perché non ho minuti e ho pure subito un infortunio”. Alla domanda sul perché non giochi titolare, il brasiliano ha risposto così: “Non lo capisco nemmeno io. Stavo andando bene, con due vittorie contro West Ham Chelsea, e improvvisamente mi ha messo in panchina. Contro i Wolves mi ha schierato solo 5 minuti e quando gli ho chiesto (a Conte ndr) il perché non mi ha risposto”. Richarlison, poi, è andato avanti nella sua invettiva contro l’ex allenatore di Juventus Inter.

Richarlison si scaglia contro Conte: “Dovevamo attaccare”

Il numero ‘9’ della Selecao non si spiega il motivo per cui non è partito da titolare contro il Milan: “Mi ha chiesto di fare un test in palestra, dicendomi che se fosse andato bene avrei giocato bene. Quando è arrivato il momento della partita mi ha messo in panchina, non me lo spiego”.

Richarlison contro Conte: "Questa stagione è stata una m***a"
Richarlison – Calciomercato.it

L’attacco contro Antonio Conte da parte di Richarlison dopo l’eliminazione dalla Champions League subita contro il Milan prosegue. “Non possiamo giocare in questo modo, avevamo bisogno di un goal. Avremmo dovuto attaccare, soprattutto nel secondo tempo”. Uno sfogo molto pesante quello del brasiliano e che, ancora una volta, mostra come il tecnico salentino non abbia attecchito nello spogliatoio degli ‘Spurs’.

Una delle qualità maggiori di Antonio Conte è quella di creare gruppo, di costruire una squadra che sia una macchina schiacciasassi grazie alla propria solidità e unità d’intenti. E, invece, a Londra tutto questo non è successo e con il contratto in scadenza al prossimo giugno appare molto complicato che succeda nei prossimi mesi. Insomma, è anche da questi particolari che si intravede quello che sarà il futuro del tecnico salentino: un inevitabile addio al Tottenham. La Serie A osserva quello che è stato uno dei maggiori dominatori del campionato italiano, che potrebbe fare ritorno.

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