Allarme Milan, tra la Champions e il mercato: Conte non lo ha mai dimenticato

Domani l’incrocio in campo per gli ottavi di Champions League, in estate non si esclude un nuovo assalto: per Conte è un vero e proprio pupillo

La vittoria con il Torino ha senza dubbio rasserenato, almeno in piccola parte, l’ambiente Milan. I tre punti non hanno affatto convinto la piazza, visto che i rossoneri hanno sofferto tantissimo il gioco dei granata pur rischiando relativamente e avendo comunque diverse occasioni a favore.

Milan, Conte non dimentica Giroud: lo scenario
Conte – calciomercato.it

La classifica ora sorride un po’ di più, la squadra di Pioli si è rimessa ben in corsa per la Champions League fermando almeno l’emorragia di punti e vittorie dopo 4 ko di fila. E domani sera a San Siro arriva il Tottenham di Antonio Conte, che pure non se la passa affatto bene. Gli Spurs, dopo l’1-0 inflitto al City, hanno perso pesantemente 4-1 con il Leicester e soprattutto hanno perso altri pezzi. Domani mancherà Bentancur, che si è rotto il crociato, ma anche Hojbjerg e Bissouma costringendo Conte a reinventarsi il centrocampo. Pioli invece recupera finalmente Tomori per la difesa, anche se non è ancora chiara la situazione su Bennacer. Di sicuro i rossoneri si affideranno ancora a Olivier Giroud, ancora di salvezza di questa squadra come in occasione della vittoria col Torino.

Calciomercato, Conte sfida Giroud ma è pronto a riprenderselo

Olivier Giroud tra l’altro sfiderà il suo ex allenatore al Chelsea, appunto Antonio Conte che lo aveva richiesto alla dirigenza. Il tecnico salentino è uno dei più grandi estimatori dell’attaccante francese, non ne ha mai fatto mistero. Non a caso lo stesso suo ex vice, Angelo Alessio, aveva ammesso: “Giroud al Chelsea era un pupillo di Conte, è stato un giocatore fortemente voluto da Antonio a Londra, un elemento fondamentale per il nostro tipo di gioco”.

Milan, Conte non dimentica Giroud: lo scenario
Giroud – calciomercato.it

Non solo, perché qualche anno fa proprio il numero 9 del Milan aveva raccontato la trattativa con l’Inter, espressa richiesta del neo allenatore Conte in nerazzurro: “Era tutto fatto a gennaio, ma alla fine il Chelsea non mi ha voluto lasciar andare. La condizione per partire era che trovassero un sostituto. Il progetto sportivo dell’Inter era il più interessante per me, poi mi hanno cercato anche la Lazio e il Tottenham. Ho sentito Conte al telefono, mi conosceva dai tempi del Chelsea quando mi fece venire a Londra”. Anche la Lazio era stata molto vicina, voleva fortemente il francese e la dirigenza biancoceleste era volata in Inghilterra per chiudere. Tutto bloccato dai Blues, ma in ogni caso la priorità di Giroud sarebbe stata l’Inter e soprattutto Conte. I due si conoscono e si stimano, domani sera Olivier cercherà di fare un altro dispiacere al mister salentino, stavolta di proposito. E chissà se ci sarà una telefonata di cortesia prima della sfida di Champions.

Nelle scorse settimane vi abbiamo raccontato in esclusiva del maxi tentativo dell’Everton per Giroud, che ora sta trattando il rinnovo con il Milan. Pochi giorni fa l’incontro nella sede rossonera che vi abbiamo documentato, ma che non ha prodotto risultati particolarmente positivi. Conte sicuramente non lo ha dimenticato e non si può escludere che in estate torni a chiederlo alla propria dirigenza. Che sia ancora quella del Tottenham o magari della Juventus, dove tornerebbe più che volentieri. Per lui si parla anche dello stesso Milan, al posto di Pioli, e in quel caso il manager degli Spurs spererebbe di sicuro di ritrovarselo come per magia.

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