Via dal Milan senza Champions: scelta la prima cessione

Partito dalla panchina nel derby con l’Inter, l’asso portoghese non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno 2024

Non è un bel momento per il Milan, non lo è per il suo giocatore più importante: Rafael Leao. Stefano Pioli lo ha panchinato nel derby, una scelta tecnica che forse cela una scelta punitiva. Per alcune fonti il portoghese non si sta allenando al meglio, non sta spingendo forte a Milanello nella fase in cui la squadra avrebbe tanto bisogno di lui, così ecco la decisione del tecnico – la cui panchina ha cominciato a scricchiolare – di lasciarlo fuori nella sfida con l’Inter buttandolo nella mischia soltanto nella ripresa.

Leao via dal Milan: ecco cosa succede
Theo Hernandez, Leao e Tonali – Calciomercato.it

Ma di Leao si parla anche per l’ormai annosa questione legata al rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Un rinnovo che non è ancora arrivato, che per qualcuno non arriverà mai stante la distanza tra le parti – più sulla suddivisione della multa da 16 e passa milioni da pagare allo Sporting CP e sulla clausola risolutiva ora fissata a 150 milioni di euro – e il caos di agenti che ruota attorno al classe ’99. C’è il papà, l’avvocato Dimvula… E poi lui, Jorge Mendes. Caos è dire poco, con l’ipotesi cessione in estate che rimane fortemente in auge. Concretissima, specie se Tonali e soci non dovessero qualificarsi per la prossima Champions. Con la classifica attuale, il Milan sarebbe fuori.

Milan, ‘sacrificio’ Leao senza la Champions

A proposito di partenza di Leao dal Milan, il nome del 23enne di Almada è quello che si è aggiudicato il sondaggio Twitter di Calciomercato.it.

Leao via dal Milan: ecco cosa succede
Rafael Leao – calciomercato.it

Avevamo chiesto ai nostri follower, nella fattispecie ai milanisti “chi vendereste se si dovesse rendere necessaria una cessione importante” in caso, appunto, di non qualificazione alla Champions della prossima stagione. Ebbene, Leao è stato nettamente il più votato: ha preso il 72,3% dei voti. Comprensibile, visto il momentaccio del numero 17. Indietrissimo gli altri tre: Kalulu col 14,4%, Theo Hernandez con l’8,4% e Tonali col restante 4,8%. Un plebiscito in negativo per il lusitano, nel mirino del PSG e di alcune delle big della Premier.

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