Zaniolo e il giallo sull’addio: “Non ha fatto tutto da solo”

Tiene banco l’addio di Zaniolo alla Roma sempre più vicino: interrogativi crescenti sulla rottura tra il giocatore e i giallorossi

Nicolò Zaniolo potrebbe preso passare da una casacca giallorossa a un’altra. Il giocatore della Roma vive ore intense, nell’attesa di sapere se lascerà effettivamente la Capitale per la sua nuova destinazione.

Roma, il caso Zaniolo e l'influenza dei procuratori
Nicolò Zaniolo – Calciomercato.it

Trattativa in corso per Zaniolo al Galatasaray, Calciomercato.it vi ha raccontato i dettagli dell’offerta dei turchi: si cerca di arrivare a un accordo. La scadenza è quella di mercoledì, data in cui il calciomercato in Turchia si chiuderà. Il giocatore ha preso seriamente in considerazione la pista, la Roma non punta più su di lui e la rottura, per come sono andate le cose nelle ultime settimane, appare irrimediabile. Le prossime ore saranno decisive per la risoluzione del caso, su cui però gli interrogativi non mancano.

Roma, riflessioni sulla rottura con Zaniolo: “Squadra più debole senza di lui, come si è arrivati a questo?”

Il tema viene affrontato, a ‘Radio Radio’, dall’opinionista Nando Orsi e dal giornalista Mario Mattioli. Secondo i quali la Roma esce indebolita, dal punto di vista tecnico, dalla faccenda e con alcuni aspetti da chiarire.

Roma, il caso Zaniolo e l'influenza dei procuratori
Nicolò Zaniolo – Calciomercato.it

Orsi spiega: “Il Galatasaray non sarà una grandissima sistemazione, ma è meglio del Bournemouth. Alla fine, è una soluzione che può andare bene per tutti, anche per tranquillizzare l’ambiente e risolvere eventuali polemiche che avrebbero potuto crearsi per il suo eventuale reinserimento. Resto del parere che senza Zaniolo la Roma è sicuramente più debole di qualche mese fa. La stessa cosa vale per Karsdorp. Non so di chi è la colpa, se dell’allenatore, della società, della gestione, ma intanto è così”. Sulle responsabilità in merito, ecco l’idea di Mattioli: “Zaniolo in questo momento è inviso allo spogliatoio ed è giusto andare via. Non posso fare a meno di riflettere sul fatto che lui e Karsdorp sono accomunati da infortuni gravissimi e sono stati assistiti al meglio dalla società. Che cos’è successo e perché si è arrivati a questo? Bisognerebbe chiedere a qualcuno del club com’è possibile che due asset importanti siano stati depauperati in questa maniera. Quanta influenza hanno avuto i procuratori in tutto questo? Un giocatore, di suo, è difficile che dica ‘non vengo a giocare perché non mi va’”.

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