Comunicato della curva sud della Juventus: “Questa volta è peggio del 2006”

La Curva Sud dello Juventus Stadium ha diramato un durissimo comunicato, nessuno sconto alla società: “È solo la punta dell’iceberg”

Dopo la sanzione di 15 punti di penalizzazione, oggi la Juventus tornerà in campo e la sfida che l’attende è altrettanto complicata: all’Allianz Stadium arriva l’Atalanta di Gasperini. I tifosi, intanto, diramano un comunicato ufficiale.

La Curva Sud della Juventus attacca la società
I tifosi della Juventus – Calciomercato.it

La Curva Sud della Juventus sul proprio profilo social ufficiale ha pubblicato un comunicato riguardo alla situazione che sta colpendo la società torinese. “Il tempo passa ma noi no”, questo il titolo della lunga lettera della curva bianconera rivolta alla società. Tante le critiche rivolte ai dirigenti che pochi mesi fa hanno presentato le dimissioni in blocco dal Consiglio di amministrazione. Secondo la curva, la dirigenza “aveva come unico scopo quello di ridurre la storia sportiva di una società leggendaria ad una mera operazione economica, un prodotto da piazzare sui mercati internazionali come una qualsiasi bibita”. Anche sulle sanzioni subite dalla Juventus, si è espressa con toni duri la curva.

Juventus, comunicato della Curva Sud: “I 15 punti sono solo la punta di un iceberg”

La Curva Sud della Juventus non ha risparmiato critiche dure alla società per la situazione in cui si ritrova: “La verità è che 15 punti di penalizzazione, stare fuori dall’Europa e tutto quello che succederà ancora, sono solo la punta di un iceberg rispetto alla reale condanna”.

Il comunicato della Curva Sud contro la dirigenza bianconera
Arrivabene, Agnelli e Cherubini – Calciomercato.it

La storica tifoseria organizzata bianconera evoca ancora le atmosfere di Calciopoli: “Questa volta è peggio del 2006. In quel caso eravamo veramente incolpevoli, oggi no, paghiamo perché la dirigenza ha trattato la nostra maglia come un oggetto senza anima”. Tante critiche sono rivolte anche ad Andrea Agnelli e all’attuale proprietà bianconera: “Arriveranno tempi ben più difficili di oggi e gli abbacchi di oggi non sono gli Agnelli di ieri”. Il comunicato termina con la volontà di non abbandonare la squadra, indipendentemente da quali saranno gli sviluppi delle inchieste che coinvolgono la società.

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