Inter-Parma, dai cori agli striscioni: lo stadio è tutto per Skriniar

La Curva Nord non ha smesso mai di cantare nella sfida contro il Parma. 90 minuti regolamentari più altri 30 di supplementari. Oltre ai soliti cori dedicati alla squadra ce ne sono stati anche alcuni per un giocatore in particolare

“Resta a Milano, Skriniar resta a Milano!” e “Solo un capitano, c’è solo un capitano”. Sono i cori più cantati dalla Curva Nord nella sfida di Coppa Italia a San Siro tra Inter e Parma.

Skriniar, striscioni per lui
Milan Skriniar ©LaPresse

Il difensore non è entrato in campo nei 90 minuti regolamentari (è entrato nei supplementari, al 113′ al posto di Correa), ma nonostante questo i tifosi non si sono risparmiati mostrando anche uno striscione con scritto “Skriniar resta a Milano, sei il nostro capitano” a inizio partita.

Si è parlato spesso nell’ultimo periodo di deadline. Cosa che però è stata smentita da Beppe Marotta prima della sfida di Coppa Italia. “Il rinnovo di Skriniar? Non c’è assolutamente una deadline”. ha dichiarato l’amministratore delegato ai microfoni di Mediaset.

“Si tratta di dinamiche ricorrenti ormai in tutti i club, non vorrei parlare più di appuntamenti.” Poi ha aggiunto: “Oggi siamo concentrati su un periodo difficile: nel mese di gennaio ci sono tante partite e tanti punti a disposizione e ne vorremmo fare il più possibile. Al di là del giusto rispetto per quel determinato giocatore, la nostra concentrazione è maggiormente rivolta alle partite che andremo ad affrontare”.

Skriniar, l’offerta è pronta. Si attende una risposta a breve

Skriniar, striscioni per lui
Milan Skriniar ©LaPresse

La situazione per quanto riguarda il rinnovo dello slovacco, che ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2023, non è cambiata. Si attende la risposta del giocatore a una proposta che l’Inter non è intenzionata a modificare. Sul piatto ci sono sei milioni di euro più bonus e la fascia da capitano. Un’offerta che non può essere alzata visti i problemi finanziari della società.

Nessuna deadline, ha detto Beppe Marotta. Ma è ovvio che l’Inter vuole una risposta e anche presto. Ora però testa al campo, perché a gennaio oltre al campionato ad attendere i nerazzurri c’è la Supercoppa a Riyadh, in Arabia Saudita, contro il Milan. Dopodiché si potrà tornare a parlare della situazione di Skriniar. Sta al difensore scegliere se restare a Milano oppure prendere un volo per un’altra destinazione. Al momento Parigi.

 

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