Succede di tutto a Parigi: la squadra di Christophe Galtier conquista nel finale i tre punti contro lo Strasburgo dopo un autogol e un’espulsione
Dopo più di un mese la Ligue 1 è tornata in campo. Lo ha fatto così anche il Psg che al Parco dei Principi di Parigi ha ospitato lo Strasburgo. Donnarumma e compagni, nonostante qualche difficoltà, sono riusciti a conquistare i tre punti.

Nella serata del rinnovo ufficiale di Marco Verratti, la vittoria è, però, arrivata in pieno recupero, con un calcio di rigore trasformato da Kylian Mbappe. Il match, valevole per la sedicesima giornata, era iniziato bene, con il gol di Marquinhos, ma ad inizio ripresa, è successo davvero di tutto: prima l’autogol del calciatore brasiliano, poi l’espulsione, nel giro di un paio di minuti, del connazionale, Neymar.
Psg-Strasburgo, espulso Neymar: ecco cosa è successo
L’arbitro Turpin, tra il 61′ e il 63′ ha estratto due cartellini gialli: il primo per una manata in faccia ai danni di un avversario, il secondo per una presunta simulazione. Un cartellino rosso che ha fatto arrabbiare particolarmente Neymar, che non ha visto finire la partita.

Il brasiliano, come raccontato da Canal+, dopo l’espulsione, avrebbe, infatti, lasciato lo stadio visibilmente arrabbiato, prima del fischio finale. Come detto, il Psg, nonostante l’inferiorità numerica, è riuscito a conquistare i tre punti, trovando il gol vittoria nei secondi finali del match. Con questo successo, sono adesso otto i punti di vantaggio dei campioni della Ligue 1 sul Lens, che domani giocherà in trasferta contro il Nizza.




















