L’Inter riavrà Lautaro Martinez come campione, ma non arrivano solo buone notizie dal Mondiale per i nerazzurri. Il prezzo ora è raddoppiato
Il Mondiale ormai è concluso e ha riservato tante sorprese e un dato di fatto: alla fine ha vinto l’Argentina e Lionel Messi. A prescindere dall’epilogo, dalla Pulce e da tutto ciò che ha portato la massima competizione per Nazionali, in ogni caso ora le ricadute potrebbero arrivare per diversi club e tra questi c’è proprio l’Inter.

I nerazzurri, infatti, hanno visto lievitare le valutazioni di due possibili obiettivi sul calciomercato. Il primo è Azzadine Ounahi: si tratta di un centrocampista che in Qatar ha mostrato tutte le sue qualità con la maglia del Marocco e che milita dell’Angers. Le cifre per farlo arrivare in Italia ora sono decisamente diverse. Ne ha parlato Fabrizio Ferrari ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play. Ecco le sue dichiarazioni a riguardo: “Mi sembra di capire, sono stato in Francia, Ounahi è sulla bocca di tutti, parlando del Barcellona, di tedesche di prima fascia, dell’Inter. Stiamo parlando di un giocatore che ha valicato ogni tipo di barriera nel calcio. Ounahi se lo chiedevi prima del Mondiale lo prendevi a meno di venti milioni, adesso sotto i trentacinque milioni non vale la pena nemmeno chiamare”.
Non solo Ounahi, occhio a Thuram per l’Inter
Un altro calciatore di cui si parla da diverso tempo in ottica nerazzurra è Marcus Thuram. L’attaccante è stato fino all’ultimo grande protagonista con la maglia della Francia, ma intanto è un nome molto chiacchierato per la Beneamata.

In realtà, non è così facile arrivare al bomber per l’Inter, come vi abbiamo riportato nelle ultime settimane. A tal proposito, Ferrari ha detto: “Thuram? Lo conosco abbastanza ma non benissimo, gioca in Bundesliga. È un giocatore molto forte, ha un bel fisico. Nella Francia veniva un po’ penalizzato in un sistema a tre in attacco. Se Inzaghi lo vuole, ci hanno fatto un pensiero serio, è per farlo giocare da seconda punta. Credo che possa essere quella la motivazione. Andrebbero a diversificare la rosa rispetto alle caratteristiche degli altri attaccanti. Si tratta di un investimento importante, non è che te lo regalano”.




















