La Juve aspetta e spera di portare in bianconero un giocatore in orbita da anni, capitalizzando un lunghissimo inseguimento. È questo l’anno buono
La Juventus prova a rivolgere la sua testa interamente al campo e al mercato. Le vicende societario in questo momento sono inevitabilmente la questione centrale, però gli organi competenti sono al lavoro e la pressione mediatica si è ridotta. Anche perché tra quindici giorni riprenderà il campionato di Serie A, con la sfida in casa della Cremonese.

La squadra di Allegri è scesa già in campo in amichevole vincendo contro l’Arsenal e prima del debutto ufficiale nel 2023 giocherà altre due partite. La prima il 22 contro il Rijeka, la seconda il 30 contro lo Standard Liegi. Occasioni utili per rimettere minuti nelle gambe e ritrovare il ritmo partita, sperando magari nella condizione ottimale dei suoi argentini. Paredes e Di Maria torneranno galvanizzati dal Mondiale vinto, al contrario ovviamente di Rabiot battuto in finale. Il Fideo è stato decisivo, ora è carico per trascinare anche la Juventus, almeno si augurano Allegri e i tifosi. Anche se i problemi fisici avuti anche in Qatar sono un fattore da tenere in considerazione. A centrocampo, invece, Paredes non ha in realtà brillato, mostrando pure un po’ di nervosismo. Contro l’Olanda quel brutto gesto con la pallonata alla panchina avversaria, poi il rischio di essere espulso pure in finale. Anche se poi ha firmato uno dei rigori della lotteria contro la Francia.
Calciomercato Juventus, Kante può finalmente arrivare a zero: cosa manca

Il centrocampo è un reparto su cui la Juventus deve interrogarsi, anche perché tra sei mesi potrebbe essere cambiato tutto. Arthur e Zakaria allo stato attuale rientreranno alla base, difficilmente verranno riscattati anche se lo svizzero punterà in tutti i modi di farsi confermare. Complicato, per non dire quasi impossibile. Poi Rabiot in scadenza che rischia di salutare nonostante gli ultimi mesi di altissimo livello. E appunto Paredes che fino ad ora tutto ha fatto tranne aver convinto. Allora riaffiorano vecchi pallini, giocatori di livello top in difficoltà e magari pure svincolati a giugno. Vedi Ngolo Kante, che ai bianconeri viene accostato da almeno un paio d’anni. Sul francese del Chelsea c’è forte l’interesse del Barcellona, che però non è convinto di ingaggiarlo.
La questione è prettamente fisica, visto che il campione del mondo nel 2018 è stato fuori per infortunio praticamente tutta la stagione. Ma Kante sta spingendo per avere risposte, per conoscere il suo futuro che comunque vorrebbe fosse blaugrana. Come detto, però, Xavi ha diversi nomi sulla lista e più affidabili, vedi Tielemans e il compagno di squadra Jorginho. Entrambi in scadenza. Anche se il tecnico del Barcellona vorrebbe Zubimendi della Real Sociedad, che però costa tantissimo (60 milioni). La società catalana sta riflettendo, ma allo stato attuale non ha dato garanzie a Kante. Che, secondo ‘Sport’, se non dovesse ricevere l’offerta che vuole dal club azulgrana, allora sarebbe pronto a rivolgersi alla Juventus.




















