Il portoghese è legato alla Roma da un contratto in scadenza a giugno 2024. A maggio scorso ha vinto il primo titolo sulla panchina giallorossa, la Conference League
Sono ore roventi per la panchina del Portogallo. Fernando Santos e la Federcalcio si sono detti addio dopo l’uscita ai quarti contro il Marocco, come confermato ufficialmente anche dall’ormai ex Ct della rappresentativa lusitana. Per la sua successione, oltre a Paulo Sousa, si fa con insistenza il nome di José Mourinho.

In verità, stando alle ultime indiscrezioni di ‘A Bola’, il tecnico giallorosso è la prima scelta della Federazione. I vertici del calcio lusitano vogliono lui come Ct, ben sapendo però che dovranno andare a trattare anche con la Roma, alla quale lo ‘Special One’ è legato da un altro anno e mezzo di contratto.
Il Portogallo è disposto ad aspettare Mourinho fino a giugno, lasciando la guida della Nazionale a Rui Jorge, allenatore dell’Under 21 dal 2011. Si tratterebbe per l’appunto di na soluzione ad interim, in attesa del 59enne di Setubal che in Portogallo è arrivato con la sua Roma per il mini-ritiro in vista della ripartenza della stagione.
Portogallo, Mourinho in cima alle preferenze: sulla lista anche Paulo Sousa
Come scritto da Calciomercato.it, per la panchina del Portogallo è in lizza pure l’ex Fiorentina Paulo Sousa, attualmente disoccupato.

Il 52enne di Viseu è tenuto in considerazione per il suo passato di calciatore ad altissimi livelli sia con squadre di club che in Nazionale, nonché per la sua esperienza da tecnico in contesti diversi e la capacità di gestione di spogliatoi complicati. In più ha già lavorato con la Federazione agli esordi della sua carriera da mister.




















