Pioli mette in guardia Leao e il Milan: “Ancora non è un campione”

Tiene sempre banco il futuro di Leao al Milan. A prendere la parola è Stefano Pioli: il messaggio del tecnico rossonero all’attaccante portoghese

Il Milan è pronto a ripartire in campionato e a dare la caccia al Napoli capolista, in vista del ritorno in campo dopo la lunga sosta per il Mondiale in Qatar. Uno degli uomini al centro dell’attenzione resta sempre Rafael Leao e non solo per le sue prestazioni durante la Coppa del Mondo. Stefano Pioli non affronta il tema rinnovo, però fa capire che il talento portoghese è un alfiere imprenscindibile del suo Milan, cercando però allo stesso tempo di spronare il suo gioiello.

Milan, Pioli sul futuro di Leao
Pioli e Leao ©LaPresse

Il pensiero a ‘Sky Sport’ del tecnico nato a Parma sull’ex Lille e Sporting: “Se vedi i movimenti di Leao in allenamento capisci subito che ha un potenziale incredibile, ha una capacità tecnica abbinata alla velocità che in pochi hanno. Ha dovuto capire come svilupparsi e un nuovo metodo di lavoro, veniva dal Lille. Con tutto il rispetto, ma il Milan è il Milan e anche le pressioni sono diverse. Deve fare ancora un salto per poter diventare un campione. In campo aperto diventa imprendibile, però ci sono delle volte in cui lo accentriamo di più ed altre in cui si abbassa troppo rispetto a quello che vorremmo. Lui può giocare dappertutto e può fare tutto, può diventare ancora più decisivo in area, vorrei ci entrasse con più continuità e determinazione. Ma se pensiamo al Leao di due anni fa e al progresso che ha avuto… Qualcosina gli manca, come a tanti: è ancora giovane e non può avere il bagaglio completo, ma è intelligente e disponibile, sono sicuro che arriverà”.

Da Leao a Giroud, autore finora di un grande Mondiale con la Francia: “Credo che Oliver sia in un momento psicofisico ottimale. Aveva grande entusiasmo e si sta dimostrando un grande giocatore – sottolinea Pioli – Mi è bastata fare un videochiamata con lui per capire il suo spessore e le sue capacità. Ha sempre inciso molto e non solo per il gol, mette grande generosità quotidianamente. È un ragazzo molto determinato: raccoglie tutte le caratteristiche importanti per essere un vero leader”.

Milan, Pioli sul mercato: “Bravi con Maldini e Massara ad anticipare le tempistiche”

Pioli poi si sofferma sul suo cammino finora alla guida del Milan: “Se abbiamo fatto questo percorso è perché tutte le componenti hanno dato il proprio contributo. Dal primo giorno che sono entrato a Milanello mi sono sentito bene ed il confronto con Maldini e Massara mi ha dato più forza nel mio lavoro. È una cosa che all’allenatore dà più forza, più fiducia. Maldini non è lì solo per gli allenamenti è lì per rapportarsi con tutti, è una figura centrale. Parliamo di una persona di un livello di conoscenza, dal DNA incredibile. Paolo e Ricky volevano investire su determinati giocatori con costi sostenibili per una società che voleva portare avanti un certo tipo di percorso. È un percorso che non dà risultati immediati, ma noi siamo stati bravi ad anticipare queste tempistiche“.

Milan, Pioli sul futuro di Leao
Stefano Pioli ©LaPresse

Infine, in attesa del ritorno in campo, Pioli parla dell’importanza di Ibrahimovic all’interno dello spogliatoio: “Senza togliere nulla a qualcuno, Zlatan è stato un elemento determinante nella crescita della squadra. Tutti hanno saputo accettare pregi e difetti di Ibra. La sua mentalità e la sua determinazione ha alzato il livello della squadra. Se c’era Zlatan in allenamento, c’era un certo livello. Ma anche Kjaer, Giroud e Maignan: abbiamo quattro-cinque giocatori leader che fanno da traino al gruppo”.

Impostazioni privacy