Nel match amichevole stravinto dall’Argentina contro gli Emirati Arabi, Paulo Dybala non è andato nemmeno in panchina: le parole di Scaloni
Recuperato in fretta e furia da José Mourinho per uno spezzone di partita – risultato poi decisivo – contro il Torino, durante il quale ha illuminato la scena pur essendo al rientro dopo un mese di assenza, Paulo Dybala è determinato a ritagliarsi un posto da protagonista ai Mondiali del Qatar.

Certo, la condizione allo stato attuale non è ottimale. E non potrebbe essere altrimenti. La Joya però non ha intenzione di mollare. La concorrenza è oltretutto molto folta in termini di possibili concorrenti per un posto da titolare. Considerando il grande spavento vissuto negli ultimi 30 giorni, col dubbio perenne che potesse anche non essere convocato, il giallorosso per ora si accontenta di essere ‘sano’. Poi penserà a scalare le gerarchie del tecnico Lionel Scaloni. Nell’amichevole disputata nel pomeriggio di mercoledì contro gli Emirati Arabi Uniti però, l’ex Juve e Palermo non è finito nemmeno in panchina. Immediato l’allarme scattato sull’esclusione dai disponibili per il match. Lo stesso ct argentino ha parlato della questione nella conferenza stampa post-gara. Per la cronaca la gara è terminata con una roboante vittoria albiceleste, che ha surcalssato 5-0 la modesta formazione asiatica.
La prudenza di Scaloni: “Non sono un mago”

“Le assenze odierne di Romero, Nico González, Papu Gómez e Pualo Dybala sono legate a motivi di preoccupazione per via delle loro condizioni fisiche. Romero potevamo anche rischiarlo, ma meglio di no“, ha esordito l’ex giocatore di Lazio ed Atalanta.
“Abbiamo tutto il tempo per recuperare i giocatori, ma ci sono dei problemini. In ogni caso ci sono a disposizione altri giorni per decidere il da farsi con la lista. Se devo essere sincero, oggi non posso confermarvi la lista al 100%. Se cambierà o meno, intendo. Non sono un mago. Abbiamo tempo per modificarla fino all’ultimo giorno prima del debutto, ma speriamo di non doverlo fare“, ha ammesso Scaloni.




















