Paulo Dybala non lascia da soli i suoi compagni in una partita così importante e decide di sostenerli da vicino
Atmosfera delle grandi occasioni allo Stadio Olimpico in occasione di Roma-Ludogorets. I giallorossi si giocano il passaggio ai sedicesimi di Europa League e hanno un solo risultato, la vittoria. Con i tre punti infatti supererebbero proprio i bulgari, che al momento sono forti dello scontro diretto vinto per 2-1 tra le mura amiche. Le prime sorprese Mourinho le riserva già con le formazioni ufficiali, rinunciando a Zaniolo, ancora non al 100% dopo la contusione ricevuta a Verona.
Il numero 22 infatti partirà dalla panchina, con Andrea Belotti al fianco di Tammy Abraham in attacco, con Lorenzo Pellegrini alle sue spalle. Nel reparto offensivo il grande assente ancora una volta è ovviamente Paulo Dybala. L’argentino infortunatosi un mese fa contro il Lecce sta cercando di bruciare le tappe per tornare in campo nel Mondiale in Qatar con l’Argentina, anche se la Roma spera in un rientro anticipato nell’ultima prima della sosta contro il Torino. Proprio l’argentino oggi ha deciso di supportare da vicino i compagni.
Roma-Ludogorets, Dybala in tribuna: l’argentino supporta i compagni da vicino
Sicuramente in una partita difficile come quella di oggi, in cui vincere è obbligatorio, alla Roma avrebbe fatto comodo Paulo Dybala. L’argentino, autore di 7 gol in 11 partite in questo inizio di stagione, avrebbe sicuramente aiutato la squadra di Mourinho ad avere quel pizzico in più di imprevedibilità per superare il muro bulgaro.
La ‘Joya’ proprio per dare una spinta in più ai suoi compagni ha deciso di essere presente in Tribuna d’onore allo Stadio Olimpico, così da osservare e incitare la Roma verso il primo obiettivo di stagione, ovvero passare la fase a gironi di Europa League. Poi ci sarà il derby contro la Lazio, altra partita alla quale Dybala difficilmente vorrà mancare. Nel frattempo per lui continua il percorso di riabilitazione tutti i giorni a Trigoria, con allenamenti da 5 ore al giorno. La ‘Joya’ sta lavorando duro per essere convocato da Scaloni al Mondiale in Qatar, dove il tecnico ha annunciato che porterà solo chi sta bene.