Il Milan dice ufficialmente addio a un obiettivo di mercato: Maldini viene anticipato per il colpo tra i pali
Il big match della nona giornata di Serie A è Milan-Juventus, con entrambe le squadre che hanno bisogno di conquistare i tre punti. I rossoneri dopo la pesante sconfitta contro il Chelsea in Champions League vogliono tornare a vincere subito. I bianconeri invece arrivano da due vittorie consecutive contro Bologna e Maccabi che danno morale per scacciare la crisi di inizio stagione.

Nel frattempo il calciomercato non si ferma nemmeno in questo periodo ricco di impegni per i club. In particolare il Milan continua a ragionare sul futuro tra i pali, soprattutto dopo l’infortunio di Maignan che ha reso titolare temporaneamente Tatarusanu. Uno degli estremi difensori messi nel mirino dal Milan però esce definitivamente dalla lista di Paolo Maldini. Il rinnovo è ora ufficiale.
Calciomercato Milan, addio Terracciano: ufficiale il rinnovo con la Fiorentina

L’infortunio con la Nazionale francese di Mike Maignan ha portato Tatarusanu a essere titolare in questo periodo. La società rossonera ha così iniziato a ragionare anche sulla necessità di avere un secondo portiere di alto livello, senza nulla togliere ai presenti.
Uno dei nomi finiti nel mirino di Paolo Maldini è Pietro Terracciano, portiere che nella Fiorentina nonostante l’arrivo di Gollini è riuscito a guadagnarsi il posto da titolare fino ad ora tra i pali ‘viola’. Inoltra a fare gola ai rossoneri è anche il contratto con scadenza giugno 2023 del portiere classe ’90. Per il Milan però l’obiettivo dalla Fiorentina sfuma proprio in queste ore. Infatti la Fiorentina ha reso ufficiale il rinnovo di Terracciano fino al 2025. Insieme al rinnovo per il portiere arriverà anche un importante aumento di ingaggio, che verrà triplicato. Dunque il Milan per trovare un vice Maignan trova puntare il mirino altrove. Mentre per quanto riguarda Terracciano, il rinnovo è un importante atto di stima da parte della Fiorentina, che dimostra di puntare forte sul portiere che è diventato titolare dallo scorso anno, quando si infortunò Dragowski e lo portò a giocare tutto il finale di stagione.




















