Juve-Morata, non è finita: l’ennesimo segnale

La Juventus a caccia ancora del vice-Vlahovic: il tira e molla prosegue e intanto arriva l’ennesimo segnale

La Juventus sta vivendo un momento di stallo non indifferente nel proprio mercato. In attacco ancora servono diversi innesti, con Filip Kostic che si è avvicinato sensibilmente ai bianconeri e a meno di clamorosi ribaltoni sarà il prossimo acquisto di Cherubini.

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Alvaro Morata © LaPresse

Ma Allegri è ancora scoperto soprattutto nel ruolo di vice-Vlahovic. Il serbo ha in Moise Kean, in questo momento, l’unica alternativa alla prima punta ma – nonostante la doppietta con il Barcellona – la stagione disputata lo scorso anno non ha portato i bianconeri a puntare forte su di lui. Di nomi se ne sono fatti parecchi, Arnautovic è stato ed è tuttora uno dei papabili ma in ogni caso il Bologna non lo lascia partire facilmente e l’età non aiuta. Senza contare per Allegri ha un unico pallino che è Alvaro Morata. Lo spagnolo, dopo due anni di prestito, ha salutato tutti con un post commovente ed è tornato all’Atletico Madrid, non proprio per la felicità sua né di Simeone. Le società non hanno trovato l’accordo, ma la strada potrebbe essere non ancora del tutto sbarrata.

Una storia infinita che può vivere un altro capitolo nell’amichevole di oggi proprio tra Juve e Atletico a Torino. Un segno del destino, che ha riportato Morata proprio nella sua città. Oggi lo spagnolo è tornato sotto la Mole, è arrivato alla Continassa ed è stato bloccato da alcuni sostenitori juventini. L’attaccante si è fermato, ben contento, ha scattato foto e firmato autografi a quelli che sente inevitabilmente ancora come suoi tifosi. Un altro segnale di come il legame non si sia ancora spezzato o allentato da una parte né dall’altra.

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