Non solo calciomercato in entrata per la Juventus. I bianconeri devono fare i conti con le possibili cessioni. Il punto della situazione
Sarà un’estate calda per il calciomercato della Juventus. I bianconeri saranno tra le squadre più attive in questa sessione.
Sono davvero tante le cose da fare e servono rinforzi in tutti reparti. In questo momento, come è noto, la Juventus è concentrata sull’affare Di Maria: è in attesa di una risposta da parte dell’argentino, che tarda ad arrivare. Solo dopo su cambierà obiettivo. Nel mirino c’è sempre Kostic, per il quale i bianconeri sono pronti a spingersi fino a 15 milioni, con i bonus.
La Juventus è dunque molto attiva e lo dimostrano le trattative in entrata. Ma i bianconeri sono chiamati anche a cedere. Attenzione, ad esempio, alla situazione legata a Rabiot. Dalla Francia è giunta notizia di un possibile addio per una cifra vicina ai 15 milioni di euro.
Il Nazionale transalpino non è certo un incedibile: “Hanno detto alla madre di trovarsi una squadra se vuole andare via – afferma Fabiana Della Valle a Radio Radio -. Lui non vuole rinnovare con spalmatura dell’ingaggio. E’ questo quello che gli ha prospettato il club bianconero”.
Calciomercato Juventus, il punto su de Ligt
Sarebbe un addio doloroso, invece, quello di de Ligt, per il quale però non s è ancora raggiunto un accordo per il rinnovo di contratto. La giornalista fa così il punto della situazione, parlando anche del possibile arrivo di Koulibaly: “Alla Juve interessa il centrale del Napoli ma credo sia difficile che possa andarlo a prendere – prosegue Della Valle -. I bianconeri stanno cercando un difensore, considerando comunque che 4 centrali li ha in rosa. Se va via de Ligt si penserà ad un profilo di alto livello. Lui vuole l’abbassamento della clausola, a 70-80 milioni. Anche nel suo caso la Juve vorrebbe spalmare l’ingaggio. Ad oggi non ci sono molti punti in comune tra le parti. Non posso escludere un suo addio, anche se non è semplice. La Juventus deve comunque cedere, ha comprato Vlahovic e deve pagare Chiesa. Non è un caso se i bianconeri siano andati sui paramatri zero”.