Summit decisivo per il ritorno di Lukaku: l’Inter conosce la data

Lukaku vuole tornare all’Inter ma la strada è stretta e andrà trovata una quadra. Il passaggio chiave è un summit con la società 

Romelu Lukaku vive il ritiro del belgio in una sorta di stato di sospensione dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro l’Olanda che non gli consentirà di scendere in campo sia contro la Polonia che in Nations League. Dal punto di vista del futuro tutto ora ruota intorno all’attesa di un via libera da Londra per partire e trattare direttamente col Chelsea la sua cessione. Una sorta di prigione dorata per il momento vista la volontà ferrea di tornare all’Inter da parte di Big Rom che però passa attraverso alcuni passaggi fondamentali ed imprescindibili.

Lukaku-Inter: summit con Tuchel
lukaku © LaPresse

Come evidenziato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ un ruolo chiave lo avrà il viaggio in quel di Londra per incontrare la società che intanto ha cambiato proprietario, anche se prima di arrivare a questo step ci sarà un altro summit a farla da padrone, con Thomas Tuchel protagonista.

Calciomercato Inter, attesa per Lukaku: summit con Tuchel sul futuro del belga

Lukaku-Inter: summit con Tuchel
Romelu Lukaku © LaPresse

La rosea evidenzia come domani o al massimo giovedì lo stesso Tuchel parlerà col nuovo proprietario Todd Boehly con il mercato come tematica principale e proprio il futuro di Lukaku sul tavolo. Un caso delicato visto l’alto investimento da 115 milioni di un anno fa. In questa fase dovrà quindi essere il tecnico tedesco a dare la propria opinione sul futuro del bomber belga, che ha vissuto un’annata tra le seconde scelte, essendo quindi poco compatibile per il gioco dell’ex allenatore del Dortmund.

Così facendo lo stesso Boehly toccherebbe con mano la necessità di cambiare, considerando anche il fatto che come destinazione Lukaku vuole solamente l’Inter, che peraltro può prendere informazioni per il prestito, più semplice, del centrocampista Ruben Loftus-Cheek e amico di Big Rom. Il bomber dei ‘Blues’ attende dunque il via libera per lasciare il ritiro del Belgio per andare a Londra a trattare, mentre ha già scelto di andare verso le esigenze meneghine riducendo drasticamente l’ingaggio fino ai 7,5 milioni di euro circa, che non costerebbero all’Inter più di 10 grazie al decreto crescita. 

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