Mourinho in conferenza: “Per 90 minuti sono un nemico! Inter, una cosa è tremenda”

Le dichiarazioni in conferenza stampa di José Mourinho, allenatore della Roma, al termine del match perso al Meazza contro l’Inter

La Roma cede ancora una volta le armi all’Inter in questa stagione. Niente da fare per José Mourinho, travolto comunque dall’affetto del pubblico della San Siro nerazzurra.

Inter Roma Mourinho
Mourinho in conferenza

L’analisi a fine partita del tecnico dei capitolini in conferenza stampa: “La superiorità dell’Inter è vera e si sente. La Roma però mi è piaciuta: per vincere contro una squadra top come l’Inter c’era bisogno della gara perfetta e così sarebbe stato se avessimo segnato con il colpo di testa di Mancini. Eravamo in controllo e nella ripresa abbiamo creato tanto. Soltanto per dieci minuti del primo tempo siamo stati inferiori all’Inter e abbiamo perso fiducia. L’Inter è molto forte, non solo in attacco ma anche in difesa hanno grande capacità. Ha una panchina tremenda e con i cambi migliora sempre”.

CRESCITA E CONFERENCE – “Stiamo crescendo tanto negli ultimi mesi, sappiamo quello che dobbiamo fare, anche se non sono mai contento dopo una sconfitta. Abbiamo fatto un lavoro fantastico: se devo perdere una partita, preferisco perderla contro una squadra forte come l’Inter. Adesso c’è la Conference: oltre a Zaniolo, che era squalificato, spero di recuperare anche Cristante. Tra l’Olimpico e i tifosi fuori ci saranno 300 mila persone a supportarci. Affrontiamo una squadra di qualità come il Leicester ma ho fiducia nei miei ragazzi”.

Roma, Mourinho: “L’Inter ha una panchina tremenda. Per 90 minuti minuti ero un loro nemico”

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Mourinho © LaPresse

ARBITRO – “L’arbitro è stato bravo, era una partita non facile da arbitrare. E’ difficile parlare bene dell’arbitro quando si perde: a parte qualche episodio, nella sua globalità mi è piaciuto per come ha gestito la partita”.

ACCOGLIENZA SAN SIRO – “Il coro del pubblico è arrivato quando la partita era un po’ più tranquilla, quando non ci temevano più (ride, ndr). Io sono un amico dell’Inter ma per 90 minuti ero un nemico. Volevo vincere, questa è la mia natura. Così abbiamo vinto tutto in passato con l’Inter. E’ bello sentire che i tifosi interisti non dimenticano. Spero sia così un giorno anche con il pubblico della Roma”.

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