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Juventus, Dybala sempre sotto accusa: “Lui no, Vlahovic sì”

In attesa di rivederlo in campo, e alle prese con rinnovo di contratto con la Juventus, Dybala continua a far discutere

Sempre e comunque, Paulo Dybala. Il numero 10 della Juventus fa discutere, anche quando è lontano dal campo da gioco. In ballo c’è il rinnovo contrattuale, in scadenza alla fine della stagione in corso. Ma non solo.

Juventus, Dybala sempre sotto accusa: "Lui no, Vlahovic sì"
Dybala e Vlahovic ©️ LaPresse

L’arrivo di Dusan Vlahovic nella scorsa sessione di calciomercato di gennaio dalla Fiorentina, ha fatto bene anche all’argentino, nelle partite in cui è riuscito a giocare insieme al centravanti serbo. La presenza di una vera punta centrale, ha consentito alla ‘Joya’ di giostrare diversamente e cercare l’assist per arrivare alla finalizzazione immediata. Poi, però, è arrivato l’ennesimo infortunio stagionale che non gli ha consentito di essere in campo, tra le altre partite, all’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Villarreal e della semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Adesso, per la ventottesima giornata del campionato di Serie A, allo Stadium arriva lo Spezia di Thiago Motta, scottato dalla sconfitta interna patita contro la Roma in pieno recupero. Dybala potrebbe tornare in campo e tornare a fare coppia con Vlahovic, ma nel frattempo le discussioni sul suo conto continuano. Non solo per quanto riguarda il prolungamento contrattuale, con l’attuale accordo che è in scadenza tra meno di quattro mesi. “Dybala è un grandissimo giocatore, ma non è un leader”, il parere tranchant dell’opinionista Andrea Ciccioni a ‘Top Planet’.

Juventus, Dybala sempre sotto accusa: "Lui no, Vlahovic sì"
Massimiliano Allegri ©️ LaPresse

Juventus, Dybala, Vlahovic e Allegri: tutti in discussione

Dello stesso parere anche Roberto Buonfiglio: “Dybala non ha la personalità di Vlahovic, le stigmate non le ha mai avute e mai le avrà. La fascia di capitano, quando l’ho vista sul braccio di Dybala onestamente mi ha messo dei dubbi. Se ci mettiamo a parlare di leadership, di trascinatore, l’argentino non ha queste caratteristiche, Vlahovic sì“. Ma nel mirino non c’è solo il 28enne di Laguna Larga: fari puntati, inevitabilmente, anche sull’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri: “I tifosi del Milan, dell’Inter e del Napoli mettono in discussione Pioli, Simone Inzaghi e Spalletti anche dopo le vittorie. La Juventus non ha anima“, le parole di Ciccioni, supportate da quelle di Buonfiglio.

“La Juve, quando ha voluto cambiare mentalità provando con Sarri e Pirlo, non è che abbia messo in mostra questo gran gioco. Hanno ripreso un allenatore esperto come Allegri, che conosce l’ambiente, con un rosa abbastanza scarsa. Ma è giusto criticarlo, perché non mi dà sicurezza e consapevolezza di poter tornare a primeggiare”.

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