Il Tottenham non ci sta, decisione immediata su Conte

Le parole di Antonio Conte sul mercato del Tottenham non sono piaciute alla società inglese, che ha preso una drastica decisione nei confronti del tecnico

“A gennaio sono andati via quattro giocatori importanti per il Tottenham e ne sono arrivati due. Quindi, anche numericamente, invece di rinforzarti potresti esserti sulla carta indebolito”. Parole pronunciate da Antonio Conte in una recente intervista rilasciata a ‘Sky Sport’. Parole che non sono piaciute al Tottenham, che non ha certamente apprezzato l’uscita del proprio manager.

Tottenham, per Conte niente più interviste alle testate italiane
Antonio Conte ©LaPresse

Per questo la società inglese avrebbe preso una decisione drastica, come comunicato dallo stesso Conte nel corso della conferenza stampa pre-gara, alla vigilia del big-match contro il Manchester City. Il Tottenham, che arriva da tre sconfitte consecutive e che lotta per la corsa al quarto posto, ha deciso che il tecnico non parlerà più con i media italiani. “Il club ora non vuole che parli con i media italiani perché la traduzione potrebbe creare dei fraintendimenti rispetto a quello che penso” ha affermato l’ex allenatore dell’Inter.

Tottenham, Conte “imbavagliato” dal club

“Mi hanno chiesto se fossi contento dopo il mercato e lo sono, ho detto che il club ha fatto del suo meglio. Abbiamo dato in prestito 4 giocatori che sono costati tanto, numericamente potremmo essere un po’ più deboli a livello di rosa adesso. Poi ho detto che con Kulusevski e Bentancur siamo più completi, non capisco perché qualcuno voglia creare dei problemi – ha affermato Conte – Non è una cosa che è successa solo a me, ho letto storie in passato su questo club di problemi tra l’allenatore e il presidente. Il presidente conosce molto bene i miei pensieri, non è importante per me andare a parlare con i media. Posso parlare direttamente con lui”.

Tottenham, per Conte niente più interviste alle testate italiane
Antonio Conte ©LaPresse

In conferenza Conte ha parlato anche di obiettivi: “Con l’Inter si parlava di vincere il campionato perché non dimentichiamo che sono abituato a lottare per vincere il campionato. In questo caso, mi hanno chiesto della Champions League e ho detto che dovevo sentire di avere l’uno per cento di possibilità di lottare per un posto in Champions League – ha affermato – Di sicuro questo non è il mio obiettivo, ma quando ho deciso di venire qui ho capito che l’unico obiettivo per cui potevamo lottare sarebbe stato questo. Ho sempre detto che mi diverto con il Tottenham, mi diverto a lavorare con questi giocatori. L’ho sempre detto. Mancano quattro mesi alla fine di questa stagione, dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per finire nella miglior posizione possibile, poi vedremo”.

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