PAGELLE e TABELLINO Inter-Liverpool 0-2 | Scossa Firmino, Lautaro stecca

Inter-Liverpool: pagelle e tabellino del match di San Siro valido per l’andata degli ottavi di Champions League. Firmino e Salah stendono la squadra di Inzaghi

L’Inter deve arrendersi alla corazzata Liverpool nel primo round degli ottavi di Champions League.

Calhanoglu
Hakan Calhanoglu ©LaPresse

Non basta una prova orgogliosa alla squadra di Inzaghi, sfortunata nel primo tempo con la traversa colpita da Calhanoglu. Il turco è il migliore dei nerazzurri, bene anche Perisic. Lautaro Martinez stecca ancora, Firmino dà la scossa ai ‘Reds’ di Klopp che azzecca le sostituzioni nella ripresa. Salah, sornione per quasi tutta la gara, mette l’ipoteca sul passaggio del turno degli inglesi.

Le pagelle di Inter-Liverpool: Calhanoglu spaventa Klopp, basta un guizzo a Salah

INTER

Handanovic 5,5 – Sembra una serata tranquilla, gli spauracchi in maglia rossa sembrano non sfondare. Poi arriva Firmino e lo riporta sulla terra: poteva fare qualcosina in più sullo stacco del brasiliano… Una deviazione lo mette fuori causa sul bis di Salah.

Skriniar 6,5 – Limita Mane nel suo incedere e si propone palla al piede. Energico e determinato nei contrasti. Qualche grattacapo in più quando entra Luiz Diaz, ma resta il migliore per distacco del pacchetto difensivo di Inzaghi.

De Vrij 5 – Continua nel momento negativo, fatica a dare sicurezza al reparto. Un problema alla vista di certo non lo agevola. Buca l’intervento sul raddoppio di Salah (87′ Ranocchia SV).

Bastoni 5,5 – Recupera in tempi record, anestetizzando un cliente mica facile come Salah nel primo tempo. Fatale però la distrazione sull’incornata di Firmino (91′ Dimarco SV).

Dumfries 6 – Cerca di dare gas quando può, gran sventagliata ad inizio ripresa per Perisic. In fase difensiva non patisce Robertson (87′ Darmian SV).

Vidal 5,5 – Parte bene ma poi fatica a reggere il ritmo del centrocampo ospite, nonostante tanta corsa e applicazione. Barella resta di un altro pianeta rispetto al cileno (87′ Gagliardini SV).

Brozovic 6 – Partita più di spada più che di fioretto. La palla non scorre come sempre, manca un po’ di lucidità. Gioca di nervi, non mollando un centimetro di fronte alla forza d’urto dei ‘Reds’.

Calhanoglu 7 – Il più brillante dell’Inter, sempre sul pezzo. Invenzione nel primo tempo, dove sfiora una rete da cineteca. Corsa, idee e testa: repertorio completo nella notte di Champions.

Perisic 6,5 – Costringe Alexander-Arnold alla difensiva spesso e volentieri: non è un dettaglio… Rifinisce per Calhanoglu sulla clamorosa traversa del turco, spina nel fianco sul binario mancino. Prova di spessore ma non è certo una novità.

Dzeko 5,5 – Van Dijk non gli concede un centimetro e il bosniaco cerca gloria qualche metro più indietro. Regia però spenta e non graffia quando l’Inter riparte.

Lautaro Martinez 5 – Inzaghi alla fine lo preferisce a Sanchez e il ‘Toro’ delude nuovamente le attese del tecnico e dei tifosi. Non riesce a sbloccarsi e a trovare la stoccata davanti ad Alisson. L’Inter ha bisogno (e in fretta) di ritrovare il vero Lautaro (70′ Sanchez 5,5 – In campo nell’ultima parte di gara: ci prova ma non fa la differenza).

All. Inzaghi 6 – L’Inter gioca alla pari del Liverpool per larghi tratti della contesa, ma deve inchinarsi alla maggiore caratura degli avversari. Nerazzurri sfortunati sulla traversa di Calhanoglu e che continuano a crederci nella ripresa, prima dell’uno-due mortifero dell’undici di Klopp. Non basta l’orgoglio: qualificazione compromessa dopo lo 0-2 di San Siro.

Inter Liverpool
Ivan Perisic in azione ©LaPresse

LIVEPOOL

Alisson 6 – Tira un sospiro di sollievo sulla traversa di Calhanoglu. Per il resto è poco impegnato dagli attaccanti di casa.

Alexander-Arnold 5,5 – Perisic gli dà filo da torcere: limita le proiezioni offensive, non trova l’incrocio su punizione.

Van Dijk 7 – Chiude ogni varco e non concede praticamente mai a Dzeko l’opportunità di girarsi per calciare a rete. Sicurezza.

Konate 6 – Puntuale nelle chiusure anche se macchinoso quando deve gestire il pallone. Lautaro gli agevola il compito.

Robertson 6,5 – Il suo sinistro è sempre temibile. Non sfonda sulla sinistra ma recapita sulla testa di Firmino la palla del vantaggio.

Thiago Alcantara 6 – Chiamato a dare qualità, raramente riesce a cambiare passo. Cresce a vista d’occhio a partita in corso (85′ Milner SV).

Fabinho 6 – Una diga in mediana, ci metto muscoli e saggezza. Un porto sicuro per la squadra di Klopp, anche se cala d’intensità dopo l’intervallo (59′ Henderson 6,5 – Meno fisicità e più geometrie con il suo ingresso in campo).

Elliott 6,5 – A sorpresa titolare, il giovanissimo classe 2003 gioca con personalità e cerca di farsi largo in area avversaria (59′ Keita 6 – Leve lunghe, cattura palloni nel cuore del centrocampo).

Salah 6,5 – Era la stella più attesa nella Scala di San Siro. Fin troppo sornione nella prima parte, nella ripresa si sveglia e gli basta una zampata per lasciare il segno come solo i campionissimi sanno fare.

Diogo Jota 5,5 – Qualche spunto interessante ma non punge negli ultimi sedici metri. Va fuori all’intervallo (46′ Firmino 7 – Il suo gol dà la scossa al Liverpool. Da grande attaccante sfrutta al meglio l’unica palla buona che gli capita a tiro, freddando di testa Handanovic e l’Inter).

Mane 6 – Non è al top della condizione dopo la Coppa d’Africa. Nel primo tempo è comunque il più pericoloso dei suoi (59′ Luiz Diaz 6,5 – Subito in partita, frizzante).

All. Klopp 7 – Il suo Liverpool non incanta, ma colpisce al momento giusto con il cinismo della grande squadra. Cambia marcia con i cambi nella ripresa e mette già a San Siro un’ipoteca sul discorso qualificazione. Non era una serata facile: bravo a trovare la chiave di volta in corso d’opera.

Arbitro: Marciniak 6,5 – Zero gialli e gara praticamente sempre in pugno. Non ha difficoltà nella gestione della partita.

TABELLINO

INTER-LIVERPOOL 0-2
76′ Firmino; 83′ Salah

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij (87′ Ranocchia), Bastoni (91′ Dimarco); Dumfries (87′ Darmian), Vidal (87′ Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez (70′ Sanchez). A disposizione: Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Sangalli, Carboni, Caicedo. Allenatore: Inzaghi

Liverpool (4-3-3):Alisson; Alexander-Arnold, van Dijk, Konate, Robertson; Thiago Alcantara (85′ Milner), Fabinho (59′ Henderson), Elliott (59′ Keita); Salah, Diogo Jota (46′ Firmino), Mane (59′ Luiz Diaz). A disposizione: Kelleher, Matip, Gomez, Tsimikas. Allenatore: Klopp

Arbitro: Marciniak (Polonia)
VAR: Kwiatkowski (Polonia)
Ammoniti:
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 3′; spettatori 37.918

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