La questione Mourinho-Roma sta facendo ancora discutere, soprattutto dopo l’articolo del Corriere dello Sport: parla la bandiera giallorossa
Il calcio italiano vive un momento caldissimo, con tanta carne sul fuoco. Le partite in programma sono tante, le polemiche anche. Inter, Milan e Juventus sono sicuramente al centro delle discussioni per quello che si sta vedendo in campo e per gli obiettivi. La lotta scudetto è entrata nel vivo così come quella Champions ed Europa League.

Ma sotto la lente d’ingrandimento è finita la Roma, soprattutto dopo le ultime uscite prima col Genoa e poi con l’Inter. Contro i rossoblù le polemiche per il gol annullato a Zaniolo e soprattutto per l’espulsione, con le parole della Bertolini e la risposta di agente e famiglia del giallorosso. Poi il calciomercato con l’interessa della Juventus mai sopito nei confronti del classe ’99 e infine la batosta di ‘San Siro’ con l’Inter che ha sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia. Ma anche ha evidenziato i limiti della Roma, soprattutto a livello di personalità. Ieri invece l’articolo sul Corriere dello Sport a firma Ivan Zazzaroni, che ne ha parlato anche in diretta a CMIT TV, in cui è riportato lo sfogo durissimo dello Special One nei confronti della squadra.
Sfogo Mourinho, Giannini scatenato: “Imboscata alla Roma, il colpevole fuori subito”

In casa Roma si vive un momento molto particolare, dopo l’ennesima delusione ed eliminazione in Coppa Italia e una situazione di classifica tutt’altro che esaltante. E un Mourinho che a tratti non nasconde un po’ di insofferenza. Della situazione, soprattutto dopo le notizie uscite ieri, ha parlato anche Giuseppe Giannini, storica bandiera e capitano giallorosso. “Non è bello che la notizia di quel confronto sia uscita sui giornali. Mourinho non ha peli sulla lingua, vedere certe cose sui giornali è un’imboscata. Caccerei subito chi ha fatto uscire la notizia”, le sue parole a ‘Rete Sport’.
Giannini continua allargando anche il discorso: “Sono cose che accadono ma la verità è che non tutti a Roma possono giocare. Se resta Mourinho gli devi dare almeno cinque giocatori di livello”. Ma poi si torna alla questione sfogo: “Il capitano e i giocatori più rappresentativi devono mediare la situazione, così come lo staff del mister. Chi ha fatto uscire questa notizia non vuole il bene di Mourinho. L’allenatore oggi vale Totti, De Rossi, Pruzzo, Giannini e Bruno conti messi insieme. Perché la gente si schiera compatta e stretta intorno a lui”.




















