Lazio, Sarri in ansia per il mercato: la situazione da Casale a Miranchuk

L’allenatore della Lazio spera nell’arrivo di un paio di rinforzi, ma il tempo stringe e non sono arrivate troppe aperture 

Un’attesa col fiato sospeso. Maurizio Sarri incrocia le dita e attende novità sulle trattative in corso. Fino alle 20:00, termine di chiusura del mercato invernale, ci sarà ancora tempo per sperare. Nicolò Casale, 23enne difensore dell’Hellas Verona, e Aleksej Miranchuk, classe ’95 russo trequartista dell’Atalanta. Sono questi i nomi più gettonati in casa Lazio, praticamente “sogni” per le criticità nascoste da entrambe le operazioni.

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Lotito e Tare © LaPresse

Il tecnico toscano in più di un’occasione ha fatto capire la sua posizione sulla campagna trasferimenti. Ha espresso le sue opinioni alla società. Davanti alle telecamere non si è nascosto. Il suo progetto tecnico ha bisogno di giocatori funzionali, come quelli arrivati la scorsa estate (vedi Pedro, Hysaj e Basic), e i nomi di Casale e Miranchuk sembrano i profili più adatti. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito nelle ultime ore ha intensificato i contatti con il patron del Verona, Maurizio Setti, che invece vorrebbe chiudere l’operazione a giugno. Magari con l’augurio di scatenare un’asta con Napoli e Milan, che da mesi hanno messo gli occhi sul giocatore. Affare al momento complicato.

Sul fronte Miranchuk non si registrano passi in avanti. Il russo accetterebbe il trasferimento nella Capitale, ma l’Atalanta continua a fare muro. Qualcuno sostiene che dietro il no dei bergamaschi ci sia la volontà di Gasperini di trattenere il ragazzo. Lotito proverà un ulteriore e finale assalto in giornata, chiedendo un prestito con diritto di riscatto fissato tra i 10 e i 15 milioni di euro. Un tentativo prima della chiusura del mercato, finora attivo solo in uscita. I prestiti di Escalante all’Alaves, Lukaku al Vicenza, Vavro al Copenaghen, Adekanye al Crotone, Muriqi al Maiorca e Jony allo Sporting Gijon hanno contribuito a sbloccare l’indice di liquidità, ma hanno “indebolito” numericamente la rosa.

Verso il tesseramento, infine, Dimitrije Kamenović, il 21enne serbo terzino sinistro, arrivato lo scorso anno dal Cukaricki, che durante il ritiro di Auronzo di Cadore non aveva convinto Sarri.

 

 

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