Vlahovic, ASL Toscana: “Violazione isolamento ha rilevanza penale”

Vlahovic è un nuovo calciatore della Juventus ma scoppia la polemica per la sua presenza a Torino: la presa di posizione dell’ASL Toscana

Il primo giorno da calciatore della Juventus per Dusan Vlahovic è vissuto anche all’insegna della polemica. Tutto nasce dalla positività del serbo al covid, riscontrata alla vigilia della partita tra Cagliari e Fiorentina di domenica scorsa.

Vlahovic
Vlahovic © LaPresse

La società viola nel suo comunicato aveva parlato soltanto di due positività, senza fare nomi, ma per la trasferta sarda gli unici assenti erano Saponara e l’attaccante serbo. Ora, a distanza di sei giorni, Vlahovic questa mattina si è presentato a Torino per sostenere le visite mediche con la Juventus e firmare il contratto con il club bianconero. Tutto normale? Sulla questione è intervenuta l’ASL Toscana che parla di violazione dell’isolamento: la normativa, infatti, prevede 7 giorni di isolamento per chi ha tre dosi di vaccino con il tampone di controllo fatto soltanto dopo questo lasso di tempo.

Così intervenuto al ‘TGR Toscana’, Giorgio Garofalo, dirigente del dipartimento igiene pubblica dell’Asl Toscana Centro spiega la posizione dell’azienda sanitaria: “La questione sta generando molto scalpore mediatico ma noi come azienda sanitaria siamo molto tranquilli. Le regole sono chiare: il vaccinato con tre dosi, tra la positività e la negatività deve attendere sette giorni. Se abbandona l’isolamento è una violazione delle norme che ha rilevanza anche penale per cui la nostra azione è obbligatoria. Noi siamo tranquilli perché stiamo facendo, già da ieri, tutto quanto è necessario”.

Juventus, Vlahovic nel mirino dell’ASL

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic © LaPresse

Nessun commento c’è stato da parte del calciatore, né tantomeno della Juventus su questa questione. La società bianconera ha ufficializzato oggi l’acquisto dalla Fiorentina di Vlahovic. Il serbo ha scelto il numero 7, appartenuto fino ad agosto a Cristiano Ronaldo e ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026. Per lui i piemontesi hanno sborsato 70 milioni di euro, pagabili in tre rate, più oneri accessori per altri 11,6 milioni. Inoltre ci sono bonus del valore di 10 milioni collegati al raggiungimento di obiettivi sportivi.

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