CMIT TV | Drago: “Giampaolo perfetto per Sensi. Kessie resti al Milan”

Massimo Drago è intervenuto alla CMIT V per parlare di suoi tre ex calciatori: Stefano Sensi, Franck Kessie e Federico Bernardeschi

Massimo Drago, ex allenatore tra gli altri di Cesena e Crotone, è intervenuto alla CMIT TV per parlare di suoi tre ex calciatori: Stefano Sensi, Franck Kessie e Federico Bernardeschi.

Massimo Drago
Massimo Drago

Tre giocatori dal futuro incerto con il centrocampista dell’Inter che sembrava destinato alla Sampdoria prima del gol in coppa Italia e dell’infortunio di Correa. Kessie e Bernardeschi sono, invece, entrambi in scadenza di contratto, rispettivamente con Milan e Juventus. Su Sensi, Drago dice: “E’ un giocatore che deve ritrovarsi. Il 2022 sarà l’anno zero per lui: è determinante esprimere le sue qualità e può farlo solo giocando”

RUOLO – “Deve giocare con continuità, cosa che all’Inter in questo momento non gli garantisce nessuno, giustamente. E’ giusto mantenere le gerarchie che si sono create. Fossi nel ragazzo andrei anche in prestito, anche in prospettiva Nazionale. L’arrivo di Giampaolo alla Sampdoria può dare bellissime prospettive per Sensi. Il mediano basso nel gioco di Giampaolo è fondamentale ed è il ruolo che si adatta meglio alle caratteristiche di Stefano. Se fosse stata qualsiasi altra squadra, ci avrei pensato sopra, ma visto il progetto della Sampdoria, credo che sia la squadra giusta”.

Calciomercato Juventus e Milan, Drago su Bernardeschi e Kessie

Bernardeschi
Bernardeschi © LaPresse

KESSIE – “Tante volte si preferisce il denaro alla felicità di vivere una città, una certa esperienza. L’ultimo caso è quello di Lukaku: è andato al Chelsea per un contratto super milionario e dopo neanche 10 mesi vuole tornare. A Franck consiglierei di rimanere al Milan il più possibile perché in rossonero è visto da re. I procuratori in determinate situazioni hanno in me il destino dei giocatori, vogliono far guadagnare al massimo i giocatori, ma fanno anche gli interessi personali”.

BERNARDESCHI – “Deve essere messo nelle condizioni di esprimere il suo calcio che ha bisogno della fascia laterale per sprigionare la sua potenza. Quando gioca in un ruolo non suo, trova difficoltà. Nel breve non esprime il suo massimo valore. Allegri lo ha messo sempre nelle condizioni di esprimere il suo meglio e la stessa cosa in Nazionale con il 4-3-3”.

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