ESCLUSIVO | Countdown Salernitana: tra salvezza e ‘nuova’ Serie A

Gravina ha parlato di esclusione della Salernitana in caso di mancata cessione delle quote: i trustee continuano il lavoro

“Nessuna delibera, mi sono limitato a leggere il contenuto dell’atto notarile che prevedeva l’esclusione della Salernitana in caso di mancata cessione delle quote: ci sono le firme dei disponenti e dei trustee. Uno dei disponenti ha richiesto ieri una proroga che, però, non è prevista. Auguriamo alla Salernitana di trovare un acquirente nei prossimi dieci giorni altrimenti c’è l’atto notarile che parla chiaro”: Gabriele Gravina, dopo il Consiglio Federale, non va di fioretto. Anzi usa la sciabola su quelle che ormai sono le pochissime speranze della Salernitana di restare iscritta al campionato.

Gabriele Gravina, Presidente FIGC
Gabriele Gravina, Presidente FIGC @LaPresse

Calciomercato.it ha avuto accesso ad una fonte estremamente accreditata che consente di fare chiarezza sul quadro attuale della Salernitana. Ad oggi, siamo a quella che è stata definita una situazione inverosimile. Il trust, formato dai trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli è ancora al lavoro: le interlocuzioni per l’acquisizione della Salernitana continuano ad essere tantissime, le garanzie a sostegno di presunte offerte sono davvero poche, anzi nessun offerente ha messo in luce alcuna garanzia possibile. In tal senso, le parole del presidente Gravina corrispondono a verità: non serve, però, un’acquisizione entro 10 giorni, ma la presentazione di un’offerta chiusa e formale per consentire una proroga di 45 giorni del lavoro dei trustee. In assenza di questa, resta una sola strada: il campionato a 19 squadre, con tutte le ripercussioni del caso, anche in materia di diritti televisivi. Alla mezzanotte del 31 dicembre, infatti, il trust si scioglierà e senza proroghe non ci saranno altre soluzioni.

Salernitana, Serie A sempre più a rischio
Salernitana, Serie A sempre più a rischio © LaPresse

Salernitana tra offerte respinte e la certezza della speculazione

Ad oggi, non ci sono offerte formali. Ed il rischio che il 29-30 dicembre si presenti un qualunque speculatore con un’offerta formale da, ad esempio, appena 500mila euro diventa sempre più concreto. Anzi, da quanto emerge dalla ricostruzione fatta dalla fonte a Calciomercato.it, c’è la certezza che si vada verso questa forma di speculazione. I trustee non hanno fissato una cifra per la cessione, ma ad oggi non hanno riscontrato compratori con le debite garanzie. Le pressioni che potrebbero ricevere per far concludere il campionato con tutte e 20 le squadre potrebbe portare anche all’accettazione di un’offerta di acquisizione mossa da chi ha il solo intento di speculare sull’attuale situazione. Non è pervenuta nessuna proposta formale neppure da 5 milioni: solo una da appena un milione di euro, respinta da trustee.

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Isgrò e Bertoli continuano a lavorare come se la proroga fosse possibile, come se il trust non fosse in procinto di sciogliersi entro il 31/12: servono, però, offerte vere. Serie. Perché sono rimasti appena 10 giorni per far sopravvivere la Salernitana.

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