Chelsea-Juventus, de Ligt: “Bisogna ‘morire’ sul campo”. E il rinnovo…

Matthijs de Ligt ha parlato in conferenza stampa accanto ad Allegri prima di Chelsea-Juventus

C’è Matthijs de Ligt vicino a Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Chelsea-Juventus, quinta giornata della fase a gironi della Champions League.

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Il difensore olandese ha parlato della partita di domani a Stamford Bridge, ma anche del momento dei bianconeri in campionato, della crescita e l’utilità del ritiro che ha contribuito a compattare la Juventus e capire meglio certe dinamiche e richieste del mister. “Dobbiamo essere molto compatti, il Chelsea ha grande qualità e sono forti in ripartenza. Dobbiamo giocare con tranquillità, con la nostra tecnica che fa la differenza, bisogna fare una partita molto dura, è normale che la Juve faccia così. In Champions le partite sono diverse, ci sono più spazi in ripartenza. Abbiamo Chiesa e Morata che hanno gamba, è un modo per ripartire. Con le piccole ci sono pochi spazi e dobbiamo cercare altre soluzioni per segnare, bisogna lavorare su questo”, esordisce de Ligt.

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Quanto sarà difficile non pensare all’Atalanta?
Non è difficile, stiamo giocando in Champions per arrivare primi ed è importante per noi. Abbiamo tante partite e non è possibile guardare avanti, solo alla partita che dobbiamo giocare”.

CM.IT – Sogni di vincere la Champions con la Juve?
Sì, certo. Non solo io, tutti vorrebbero vincerla qui. Non è facile, ma dobbiamo lavorare duro per arrivare al nostro massimo e guarderemo come va. Stiamo migliorando e bisogna continuare così.

Il ritiro è stato una svolta?
Abbiamo vinto due volte ed è la cosa più importante. Sento che abbiamo uno spirito diverso. Nelle soste è stato difficile, perché prima della sosta abbiamo sempre vinto ed è importante la continuità. Ora abbiamo un periodo per stare insieme e avere continuità.

Siete tornati a non concedere quasi niente, sia con Fiorentina che con Lazio. Cosa è cambiato?
Dopo il ritiro abbiamo capito cosa dobbiamo fare per stare nella Juve, bisogna essere duri, morire in campo, avere lo spirito per soffrire. Con Fiorentina e Lazio ho visto questo spirito ed è molto importante.

Hai cominciato a parlare di rinnovo con la Juve?
Adesso no, ora mi sto concentrando solo sulle partite che bisogna giocare. Siamo in difficoltà in campionato e dobbiamo avere giocatori concentrati solo sulle partite. Siamo a novembre, in questo periodo è importante avere solo il focus sul campo.

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