De Rossi allo scoperto: dal rigorista dell’Italia alla Roma di Mourinho

Daniele De Rossi dalle fasi finali del torneo di padel “WeSmash Cup” a Roma ha fatto il punto della situazione sui giallorossi di Mourinho 

Torna a parlare Daniele De Rossi, ex calciatore della Roma, che ai microfoni di ‘Sky Sport’ a margine del torneo di padel “WeSmash Cup” è partito proprio dal pari di ieri dell’Italia con focus su Jorginho: “Jorginho è fondamentale, imprescindibile per come gioca e per come detta i tempi alla squadra. Ogni allenatore la pensa diversamente se cambiare rigorista o continuare. Però ci sono delle annate storte, anche Totti ha avuto un anno in cui ne ha sbagliati tre/quattro. I campioni e i rigoristi forti passano sopra queste cose così come farà Jorginho”. 

De Rossi: "La Roma non deve far stufare Mourinho"
De Rossi © LaPresse

Tempo poi di parlare di Roma per De Rossi che pone i giallorossi nelle mani sapienti di Josè Mourinho: “I giallorossi saranno soddisfatti a fine stagione se non avranno fatto stufare anche questo allenatore, forse uno dei più forti della storia del calcio. Parliamo di uno dei cinque/sei allenatori più forti di sempre, poi è normale che ci sono dei risultati da ottenere, ma questa piazza a volte è meglio vederla da fuori anche se la porto nel cuore. Ora lo stanno un po’ criticando dopo gli ultimi risultati, ma con la personalità che ha non credo che avrà problemi a uscirne fuori”.

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Serie A, De Rossi e la corsa scudetto

Infine De Rossi si è soffermato anche sulla serratissima corsa allo scudetto: “Ci sono Milan e Napoli che sembra stiano meglio delle altre, sarà un campionato lungo nel quale rientreranno tutte le altre secondo me. Sarà interessante perché non c’è una squadra più forte delle altre come quando vivevamo il periodo di dominio della Juventus”.

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