Lorenzo Pregliasco ha parlato della questione DAZN facendo il punto sull’umore degli utenti nei confronti della piattaforma streaming
Lorenzo Pregliasco ha parlato alla CMIT TV del caso DAZN: “L’impressione è che abbiano dovuto fare retromarcia. La nostra indagine ci fotografa uno scenario difficile per DAZN. Più di 7 su 10 ha avuto problemi tecnici ed in questo contesto l’eliminazione del secondo dispositivo avrebbe reso ancora più difficile la posizione di DAZN nei confronti dei suoi abbonati”.
CREDIBILITA’ – “La frittata è fatta non lo so, ma credo che le istituzioni si porranno il problema. Gli abbonati hanno il diritto di vedere la Serie A e non sempre è così e la stessa Serie A si farà delle domande”.
ACCORDO – “Il problema è il prezzo, i malfunzionamenti e questa cosa del secondo dispositivo. Nulla impedisce a DAZN di fare un accordo con altre emittenti per condividere i diritti. Da qui ai prossimi due anni e mezzo la possibilità di trovare un’intesa c’è”.
LEGGI ANCHE >>> La replica UFFICIALE di DAZN: “Comportamenti non corretti, ma…”
Futuro DAZN, Pregliasco: “Vanno tutelati i consumatori”
FUTURO – “Dobbiamo partire da una diagnosi e quella di oggi è che l’attuale sistema ha dei buchi, delle criticità. Come si esce? La soluzione credo che sia nel 90% di utenti che dice vorrebbe la Serie A anche con altri sistemi. Credo che l’esperimento della Serie A in streaming sia avvenuto troppo in fretta. La metà degli utenti, secondo la nostra indagine, non si riabbonerebbe. Solo il 40% si riabbonerebbe alle stesse condizioni ed è significativo. Le istituzioni dovrebbe valutare come tutelare l’interesse dei consumatori”.