Bufera DAZN, nuovo esposto: “Lesi i diritti dei consumatori”

Il caso DAZN continua a far discutere e l’ultima scelta paventata dalla piattaforma di streaming: nuova rivoluzione e esposto in arrivo

DAZN non smette di far parlare di sé e purtroppo non in positivo. Infatti, l’ultima decisione da parte del canale di streaming per combattere la pirateria non sta affatto trovando il favore degli utenti.

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DAZN © LaPresse

Secondo le notizie circolate dalla mattinata di oggi, non sarà più possibile accedere con lo stesso account da due device distanziati. Una scelta che mette nei guai molti utenti, impossibilitati a usufruire delle condizioni accettate a inizio anno. Una scelta che anche questa volta scatena il Codacons, pronto a un nuovo esposto.

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Caso DAZN, si muove il Codacons: pronto nuovo esposto

Secondo quanto afferma il Codacons, se davvero la decisione fosse confermata e messa in atto “si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti sulla base di condizioni su cui ora Dazn fa marcia indietro”. Poi continua: “Se da un lato è comprensibile l’esigenza di combattere la pirateria, dall’altro è innegabile che modificare le regole del gioco dopo che gli utenti hanno accettato le condizioni proposte dalla società e siglato gli abbonamenti potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo, con una conseguente lesione dei diritti dei consumatori”.

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