Inter-Juventus, non si placa la polemica: “È nei guai, centosettanta rigori”

Le polemiche seguite al rigore concesso da Mariani in Inter-Juventus di ieri sera non accennano a placarsi: ecco l’ultimo intervento

Il calcio di rigore concesso alla Juventus nei minuti finali della sfida contro l’Inter, fallo di Dumfries ai danni di Alex Sandro, è costato il pareggio ai nerazzurri di Simone Inzaghi. Sulla graticola è finito l’arbitro della sfida, Maurizio Mariani, che, dopo il richiamo al VAR ha assegnato la massima punizione, poi realizzata da Paulo Dybala.

Inter-Juventus, non si placa la polemica: "È nei guai, centosettanta rigori"
L’arbitro Mariani ©️ Getty Images

Al termine della contesa, tantissime le polemiche per l’utilizzo del cosiddetto ‘protocollo VAR‘, a detta di alcuni non utilizzabile in quella occasione, visto che il direttore di gara aveva visto e giudicato sul campo il tocco del difensore olandese dell’Inter sul mancino brasiliano della Juventus. Altri, invece, ritengono sia stato corretto andare a rivedere l’azione, sanando un chiaro ed evidente errore arbitrale.

LEGGI ANCHE>>>Inter-Juventus, Marelli sul rigore: “Non è un episodio da VAR. Questa è moviola”

In ogni caso, sul banco degli imputati è finito anche il designatore, Gianluca Rocchi: “Mi sembra che si stia mettendo nei guai da solo, perché lui aveva parlato della sala VAR, di soglia alta e di abbandono dei rigorini – le parole del giornalista Giovanni Capuano a ‘Radio Punto Nuovo – Siamo a quota quarantaquattro rigori in novanta partite. Arriveremo circa a centosettanta a fine campionato, oltre i numeri di qualche anno fa, al di sopra delle soglie europee”.

Inter-Juventus, non si placa la polemica: "È nei guai, centosettanta rigori"
L’esultanza della Juventus dopo il gol del definitivo 1-1 contro l’Inter ©️ Getty Images

LEGGI ANCHE>>>CMIT TV | Rigore Inter-Juventus: “L’episodio non era da VAR”

Continua Capuano: “Rocchi ha un problema, ovvero che la squadra arbitrale non è di grande livello, ma non è colpa sua. Ora c’è bisogno di far crescere in fretta i giovani. Sta facendo un po’ di fatica a farsi seguire dai suoi ed è grave, è un grosso problema. Il campionato è delicato, contendibile per lo scudetto, per i primi quattro posti. Oggi per la sopravvivenza dei club il quarto posto forse vale più di uno scudetto. C’è bisogno di una correzione di rotta rapida, perché siamo a fine ottobre e si respirano un clima che si respira a gennaio-febbraio. Riponevo grandi speranze su questo inizio di stagione, ma Rocchi mi sta deludendo“. Giudizi tranchant che non lasciano spazio ad interpretazioni.

Impostazioni privacy