Spogliatoio tradito, la legge infranta da Cristiano Ronaldo

Spunta la verità dallo spogliatoio sull’addio di Cristiano Ronaldo alla Juventus dopo le parole di Bonucci e Chiellini

Cristiano Ronaldo ©Getty Images

A pochi mesi dall’addio alla Juventus, spuntano diversi retroscena sul rapporto di Cristiano Ronaldo con il resto dei compagni bianconeri. Chiellini gli ha rimproverato l’addio tardivo, Bonucci ha esaltato lo spirito di squadra venuto fuori dopo la separazione. Così, come si evince da alcune esternazioni provenienti dallo spogliatoio, riporta ‘Tuttosport’, Ronaldo non avrebbe mai fatto parte del branco, neanche come capo. In campo, inoltre, il fuoriclasse non ha mai partecipato alla fase difensiva. L’effetto che avrebbe avuto questa mancata partecipazione sarebbe stata lo sgretolamento della “legge delle tre U” che aveva cementato la Juventus negli anni precedenti: uguaglianza, umiltà e unità.

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Ronaldo con la maglia del Manchester United © Getty Images

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L’atteggiamento di Ronaldo avrebbe dunque incrinato la disciplina dello spogliatoio. Gli effetti si sarebbero poi riversati sul campo portando anche alla decisione di separarsi. Ad oggi, aggiunge il quotidiano, entrambe le parti vivono senza alcun rammarico la scelta fatta a fine estate.

Con la maglia del Manchetser United, finora, Ronaldo ha totalizzato 6 gol in 8 presenze. L’ultima di queste è arrivata nel recente match di Champions League giocato contro l’Atalanta, quando proprio il colpo di testa del portoghese ha regalato la vittoria in rimonta ai Red Devils.

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