Lior Refaelov potrebbe cambiare il calcio attuale: il tribunale dell’Unione Europea deve decidere sul suo caso
Si chiama Lior Refaelov, ha 35 anni, e il suo nome potrebbe diventare importante nel mondo del calcio come quello di Jean-Marc Bosman. Tutto dipenderà da quel che deciderà il tribunale dell’Unione Europea a cui si è rivolto un giudice belga interpellato dal Royal Antwerp e dallo stesso difensore israeliano. 
Il caso fa riferimento alla norma Uefa che obbliga i club ad inserire in lista un numero minimo di calciatori locali. Una regola che – secondo il club belga e il Refaelov – andrebbe contro la libera circolazione previste dalle leggi europee sul lavoro e sulla concorrenza. Lo riferisce ‘AP’ che racconta tutti i passaggi della vicenda che nasce lo scorso anno ed ora finisce nelle mani dei giudici della Ue.
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Il caso Refaelov può cambiare le regole Uefa
Nel frattempo il calciatore si è trasferito all’Anderlecht. Ora attende la decisione che potrebbe obbligare la Uefa e le Federcalcio del vecchio continente (interessata anche la Figc) ad abolire i limiti di calciatori locali da iscrivere in lista.